Il lockout NBA spinge i giocatori all’estero

Quello che sembrava essere solamente fanta-mercato poche settimane fa ora è diventato pura realtà. Trattative all’apparenza impossibili anche solo da immaginare stanno pian piano prendendo forma e alcune delle quali anche realizzandosi. Kevin Durant, ad esempio, sembra essere veramente vicino a sbarcare nella Bundesliga tedesca e indossare la divisa del BBC Bayreuth! Il miglior marcatore delle ultime due stagioni NBA (nonchè miglior attaccante della Lega dopo Kobe Bryant secondo il parere anche di Danilo Gallinari) sarebbe pronto a fare le valigie, lasciare Oklahoma City e tentare l’avventura europea che lo aveva affascinato già due estati fa quando aveva dominato letteralmente i Mondiali in Turchia con il Team USA. La richiesta del giocatore sembra essere di 1 milione di euro al mese, tantissimo per le casse della semi sconosciuta squadra tedesca, che però alle spalle avrebbe uno sponsor importante in grado di pagare lo stipendio a Durantula. Rimane un po’ oscuro il motivo per cui il giocatore sia disposto a giocare in una squadra che mira alla salvezza e non in un club più quotato, e anche il perchè nessuno sia disponibile ad offrire quel contratto a KD (e di squadre con possibilità economiche abbiamo visto essercene in Europa).
Una di queste squadre potrebbe essere il solito Besiktas, che dopo aver flirtato con mezza NBA ed essersi portata a casa Deron Williams e Semih Erden, ha dovuto incassare il ‘no‘ di Kevin Love, prima scelta della dirigenza turca per il ruolo di lungo; per consolarsi, però, sono state avviate trattative con Marcin Gortat, Carlos Boozer e Luol Deng (dotato di preziosissimo passaporto britannico). L’inserimento di uno di questi a roster vorrebbe dire un quintetto base di livello NBA con Williams, Erden, Kemp e Hawkins!
Sempre in Turchia, un’altra squadra determinata a diventare la protagonista del mercato è l’Anadolu Efes Istanbul che nelle ultime ore ha aumentato il pressing su Josè Juan Barea, visto il defilarsi di Vitoria che si è assicurata le prestazioni di Goran Dragic. Il playmaker portoricano dei Mavs ha ricevuto anche un’offerta dalla Cina e ha più volte ripetuto come voglia valutare tutto con calma prima di prendere una decisione.
Altri due nuovi arrivi in Europa sono quelli di Chase Budinger, ala dei Rockets, che vestirà la canotta dei russi del Lokomotiv Kuban (manca ancora l’ufficialità) e di Da’Sean Butler, ex Heat e Spurs che sarà in prova ai lettoni del VEF Riga.
Ma anche in Italia si sta muovendo qualcosa: la Bennet Cantù sembra sia sulle tracce di Jeremy Lin (guardia di origini asiatiche dei Warriors) e di Nolan Smith (21esima scelta assoluta all’ultimo draft dai Blazers ed ex leader di Duke); guardie che andrebbero ad allungare le rotazioni dei piccoli soprattutto in ottica Eurolega, visto anche che David Lighty non ha convinto ancora al 100% e l’età avanzata di Basile e Mazzarino potrebbe farsi sentire con il doppio impegno andando avanti nelle stagione.
I nomi caldi sono comunque moltissimi (dai fratelli Gasol e Rubio al Barcelona a Dirk Nowitzki al Real Madrid o al Bamberg o ancora Scola a Vitoria, Tyson Chandler in Cina allo Zhejiang, Vesely al Partizan, Greivis Vasquez in Venezuela) ma fino all’ufficializzazione del Commissioner NBA David Stern, che la stagione 2011/2012 salterà interamente sarà difficile vederli muovere e trovare accordi con NBA Escape. Nel frattempo piano piano qualcuno continua a fare il viaggio dagli States ad altri paesi, andando ad infarcire i vari campionati mondiali accrescendone enormemente livello ed appeal, e questo non può che farci piacere.
(fonte: Basketcaffe.com)