Il Lord è tornato. Ebbene sì, lo chef palazzolese Andrea Alì, eccellente bandiera della cucina siciliana con il suo "Ristorante Andrea, sapori montani", riaccende i fornelli e l'interesse della cultura giordana con un nuovo corso in Amman. Stesso chef e stessa location, la prestigiosa università di cucina e hôtellerie giordana-"Jau", per questi cinque giorni tutti sale e pepe... e non solo!
Dal 26 al 30 ottobre 2014, l'Accademia Euromediterranea insieme al suo partner giordano Pantera, inaugura il nuovo "Corso di Cucina Italiana", volto ad insegnare interessantissime tecniche di preparazione per gli appassionati dell'arte culinaria. Tecniche dell'affumicazione, preparazione di mousse, spume, geli e della pasta in casa. Ed ancora tantissime ricette di dolci e piatti tipici siciliani.
Ben due classi tra mattarelli, frullatori, pentole e mestoli per un ventaglio di ricette delicate e decisamente ricercate. Grandi classici come il cannolo siciliano mescolati a rivisitazioni personali di piatti siculi famosissimi in tutto il mondo, la parmigiana.
Partendo dai primi piatti, non possono mancare i ravioli con formaggio e tartufo e i conchiglioni al profumo di mare con gamberetti e spuma di piselli, realizzabile grazie all'uso della lecitina di soia. Passando ai secondi, lo chef sceglie il vitello e l'agnello in ricette dove si gioca con mix di erbe; salse sperimentali tra datteri, menta, cipolla e spezie varie. E poi arriva uno dei must imperdibili della cucina siciliana, la parmigiana... Ma ovviamente con un tocco in più proposto dallo chef. Quale? Una lavorazione "spumeggiante" della melanzana non più fritta ma infornata.
Primi, secondi, must have, ma i dolci? Eccome se ci sono! Si inizia con lui, il cannolo siciliano e si prosegue con la mousse di ricotta e tartufo, il gelo al limone e si conclude con i biscotti alle noci. In questi dolci non manca il recupero delle vecchie ricette della nonna come la realizzazione del gelo che, per un risultato più denso, preferisce utilizzare l'amido di mais come addensante.
Andrea Alì lo ricordiamo già per le precedenti presenze in Giordania, per le sue partecipazioni in programmi tv dedicati alla cucina come la "Prova del cuoco" e soprattutto per la sua ottima cultura, amore e passione per il tartufo. Lo chef, esperto in questo settore, ha da poco tenuto un convegno sul tartufo ibleo e per le ricette che presenterà alla Jau sarà lui stesso a fornire questo prestigioso tubero.
Andrea Alì porterà in Amman gli strumenti, di cui parlerà e spiegherà, utili per la preparazione di questi piatti veramente tasty; uno fra tutti il sifone che, insieme alle capsule di azoto, è indispensabile per la foam technique.
La Giordania si prepara per una rivoluzione culinaria firmata Made in Sicily.