"Il lunedì della letteratura"
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"Meno male che correva spesso.
Da solo, sul lungomare, anche d'inverno, anche quando pioveva.
Lui da solo contro la pioggia e la fatica. Un eroe, per altro sconsociuto al mondo.
Comunque, meno male, perché così era riuscito a infilare la porta del saloon con una ventina di metri di vataggio. Affrontò agilmente una successione di pesanti travi di sostegno e poté sparire dietro la frivola facciata di un sedicente "Café des Allemands". Alla sua destra sorgeva una montagna di altrettanto sedicenti pietroni. La scalò senza causare smottamenti significativi e riuscì a raggiungere un ponteggio.
Sul ponteggio Arbeit si acquattò e rimase ad aspettarli." (G. Simi, Direttissimi altrove - DeriveApprodi, 1999)