LA DONNA COME OGGETTO
A Melpignano la protesta passa per la fotografia
Artista sociale e autore della mostra che riempirà le meravigliose stanze della nuova mediateca del Comune di Melpignano fino al prossimo 26 febbraio, Ico Gasparri in vent’anni di lavoro ha creato un repertorio di oltre 4000 scatti tra bianco e nero e colori: squarci di città e frammenti di grandi manifesti pubblicitari in cui protagonista è la donna interpretata, però, come oggetto per reclamizzare oggetti. Vent'anni di immagine delle donne nella pubblicità stradale, un bombardamento continuo sulle fiancate di tram, sulle facciate dei cantieri, dietro ogni curva ed ogni angolo, immagini a cui nessuno oggi sembra più far caso ma che si scontra con il ruolo che la donna, ogni giorno, tenta ancora purtroppo faticosamente di ritagliarsi all'interno della società. Una gigantesca opera d'arte che fotografica che cerca anche l'inizio di un percorso nuovo di educazione all'immagine, e dei media in generale, per sconfiggere definitivamente quel tanto amato uso e abuso superficiale e vergognoso del corpo femminile. Nel 2009 Ico Gasparri ha presentato alla Camera del Lavoro il Protocollo contro la pubblicità sessista ed è oggi presidente dell’Associazione PCPS Protocollo Contro la Pubblcità Sessista. “Ho scoperto in tutti questi anni - racconta l'artista - che sono in tanti e in tante a essere schifate da questo fenomeno; e nessuno di loro, vi garantisco, sembrava spinto da sentimenti moralistici".
Fonte
http://www.icogasparri.net/