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Il lutto perinatale: un libro aiuta chi lo affronta

Creato il 25 febbraio 2011 da Associazioneart

Il lutto perinatale: un libro aiuta chi lo affronta

Perdere un figlio durante la gravidanza, alla nascita o subito dopo è un’esperienza molto delicata che necessita di un supporto amorevole e competente. Si tratta, come per ogni lutto, di un’esperienza unica e difficile, troppo spesso ancora poco conosciuta e supportata a livello sociale, giuridico e medico. Diverse, però, sono le realtà che si sono attivate al fine di dare un sostegno ai genitori che si trovano ad affrontarla. Anche l’A.R.T. , con i percorsi di elaborazione del lutto, offre aiuto alle persone che affrontano questo perticolare tipo di lutto.

Il lutto perinatale: un libro aiuta chi lo affronta

Alla luce della sue esperienza nel campo dell’elaborazione del lutto, l’A.R.T. è convinta del valore di testi nati con l’obiettivo di offrire un supporto in tal senso. Per questo ha creato la collana “I Sentieri della Vita”, all’interno della quale segnaliamo in particolare il libro “Ricordati che devi vivere”, nato anche come sostegno a chi vive un  lutto.

Il lutto perinatale: un libro aiuta chi lo affronta

Sappiamo però come non sia sempre semplice trovare nel panorama editoriale italiano proposte di approfondimento sul lutto nè tantomeno sulla declinazione del lutto ed i più piccoli, si parli di lutto perinatale o di lutto vissuto da bambini e adolescenti.

Per queste ragioni abbiamo accolto con entusiasmo e diffondiamo con piacere la notizia della pubblicazione del volume di Chantal Haussaire-NiquetGuarire il lutto perinatale secondo la psicosintesi” finalmente edito anche in lingua italiana grazie alle  Edizioni Amrita.

Guarire il Lutto Perinatale Chantal Haussaire – Niquet Guarire il Lutto Perinatale Amrita Prezzo € 14,00 Il lutto perinatale: un libro aiuta chi lo affronta

Dalla presentazione dell’opera:

“Come elaborare il lutto di un bambino che non è mai venuto al mondo e quindi, per la legge, non esiste? Come dire il proprio dolore di “genitori”, quando nostro figlio non ha neppure un nome? Come ci si sente quando la società preme perché si “rimetta in cantiere un’altra vita”, dopo aver “messo al mondo” la morte?

L’autrice, madre di quattro figli di cui due nati morti, ha scritto questo libro perché all’uscita dal reparto di maternità i genitori, gli operatori sanitari e i professionisti dell’accompagnamento lavorino insieme per restituire la legittimità dell’esistenza, della morte e del lutto del figlio perduto, e per favorire una riflessione che elimini le incongruenze della legge, secondo la quale un nato vivo, anche molto prematuro e rimasto vivo per pochi istanti, è un cittadino a tutti gli effetti, mentre non lo è il nato morto, anche a termine di gravidanza, per cui non compare nello stato di famiglia; e se poi è nato morto prima della 28a settimana di gestazione, è considerato un “prodotto abortivo” e “smaltito” come “rifiuto ospedaliero” a meno che non si intervenga per impedirlo con un apposito adempimento burocratico, nel qual caso finirà nei terreni cimiteriali comuni, i “campi degli angeli”.

Il libro descrive quattro incontri clinici, da cui emergono il cammino doloroso e i problemi dei genitori davanti a questo lutto misconosciuto, e presenta gli strumenti provenienti dalla Psico-sintesi che permettono loro di accettare ed assimilare il vissuto di questo evento.

Un libro per accompagnare la trasformazione della sofferenza in nuovo slancio vitale.”

Il lutto perinatale: un libro aiuta chi lo affrontaL’autrice, Chantal Haussaire-Niquet, è psicoterapeuta, consulente e formatrice nel campo del lutto perinatale: a lei si devono, in Francia, i primi gruppi di mutuo sostegno in questo campo.

Nell’appendice del testo è possibile trovare l’elenco delle associazioni italiane che si dedicano specificamente ed unicamente al lutto perinatale a cui i lettori possono rivolgersi per trovare sostegno.

Ci complimentiamo, quindi, con Edizioni Amrita che, con sensibilità ed atenzione, ha saputo cogliere un bisogno forte per il quale non esitevano ad oggi risposte editoriali in Italia.


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