Sul Fatto Quotidiano, basandosi sui dati forniti da Fraccaro, hanno realizzato un'interessante infografica interattiva che evidenzia la progressione degli stipendi per i cinque livelli di impiego. Si osserva, in virtù dell'aumento percentuale che si verifica ogni due anni, indipendentemente dal merito, un aumento prodigioso della remunerazione dopo venti o più anni di carriera, fino a raggiungere cifre monstre di 500-600 mila euro annue come nel caso del Segretario Generale della Camera. Ma che farà mai per meritarsi uno stipendio del genere, i miracoli?
Ecco un estratto dalla conferenza in cui si mostra, secondo Fraccaro, quali forze politiche sono ostili alla trasparenza (l'ho evidenziata in grassetto):
Per i dipendenti del Parlamento gli stipendi aumentano fino alla pensione con degli aumenti biennali del 2,5% senza merito, automatici, e soprattutto non si vuole pubblicare il curriculum vitae dei dipendenti pubblici quando sappiamo che questo stesso Parlamento, con la stessa maggioranza che supportava allora Monti, ha emanato un decreto legislativo che prevede l'obbligo di trasparenza per le pubbliche amministrazioni, questo Parlamento vuole essere meno trasparente di quanto chiede alle altre amministrazioni pubbliche. La mia proposta, la nostra proposta come M5S è stata una proposta di trasparenza, pubblicazione di tutte le retribuzioni e pubblicazione di tutti i curriculum vitae dei dipendenti pubblici, visto che i cittadini a nostro modo di vedere hanno il diritto di sapere chi pagano e perchè vengono pagati così tanto. Ma, purtroppo, questa mia proposta è stata, questo con sorpresa, appoggiata da PdL e Scelta Civica mentre, e questo è stato il rammarico, che abbiamo vissuto tutti, è stata contestata e fortemente negata da Pd e Sel, con motivazioni inspiegabili. Ci è stato addirittura detto che si pubblicheranno le retribuzioni fino al 35° anno perchè sono già uscite sui giornali: perchè andare oltre?