Nel lontano 2007 per PC e console è uscito Grid, edito da Codemaster, gioco di corse prettamente arcade che però ha riscosso un buon successo di critica e pubblico. Con un pò di ritardo, nel 2013, è uscita la versione per Mac di Grid, grazie a Feral Interactive che ne ha curato il porting per la nostra piattaforma, vediamo adesso assieme se ne vale la pena.
Appena lanciato il gioco ci chiede le classiche informazioni come il nome e cognome la nazionalità il soprannome che desideriamo e che verrà usato durante il gioco, poi ecco arrivare la schermata con le scelte a nostra disposizione; le opzioni di gioco sono un pò poche per quello che riguarda il gioco vero e proprio, infatti abbiamo Gara Veloce, Miltigiocatore e il Mondo di Grid, ovvero il succo del gioco per farla breve la modalità Carriera ma rinominata. Esiste anche un menù Extra dove è possibile accedere a dei pacchetti aggiuntivi.
Come già detto il succo del gioco è il Mondo di Grid, dove entrando dal “retro delle corse”, dobbiamo affrontare avversare su circuiti sparsi in tutto il mondo, in discipline differenti per iniziare la scalata verso il successo: veniamo subito buttati nella mischia alla guida di una Dodge Viper tra le strade di San Francisco con l’obbligo di vincere la gara per poter ricevere la licenza di Principiante necessaria per gareggiare e guadagnare i soldi necessari per “truccare” la nostra auto, acquistarne di più potenti e gareggiare a livelli sempre più elevati. Va subito detto che l’impostazione del gioco, anche eliminando tutti gli aiuti alla guida è prettamente arcade, quindi se siete degli amanti della simulazione vera e propria Grid potrebbe deludervi.
Anche se il gioco è datato, devo ammettere che la grafica, se pompata adeguatamente nelle opzioni, non delude affatto, soprattutto il modello dei danni è molto convincente e rende bene l’idea del macello che abbiamo combinato in gara; va da se che meno danni maggiori prestazioni e viceversa. Sotto il comparto guida come ho già anticipato, Grid è un gioco assolutamente arcade, e per chi ha esperienza con questo genere di giochi, il livello di difficoltà non è particolarmente ostico e vincere risulta relativamente facile; prima di ogni gara è anche possibile scegliere la difficoltà che influenza il punteggio finale, l’esperienza e i soldi che si guadagnano. In gioco sono disponibili svariate visuali, ma personalmente preferisco quella interna.
La grafica risulta molto curata nonostante il titolo sia datato e il motore che la spinge da dimostrazione di buona scalabilità poichè si riesce a far girare anche su Mac poco performanti a livello grafico come un MacBook Air del 2011. Anche i circuiti e gli sfondi sono ben curati, e si va dalle strade di San Francisco ai monti del Giappone, passando per l’Europa con un mix di circuiti di fantasia e reali tra cui Spa e La Sarthe; anche il modello delle auto, tra cui troviamo vari modelli come Porsche, Lamborghini, Aston Martin, Dodge, è curato, soprattutto nella simulazione dei danni, che se eccessivi costringono al ritiro. In base al livello di difficoltà è possibile sfruttare i flashback per tornare indietro per cercare di correggere l’errore ed evitare un incidente; attenzione però perchè l’uso del flashback fa diminuire i punti esperienza che si possono guadagnare. Trovo molto divertente l’idea di gareggiare con differenti mezzi in 5 discipline differenti, così da mantenere sempre alto il livello di giocabilità e rigiocabilità.
Per chi non desidera affrontare la carriera ma vuole semplicemente un pò di adrenalina, bruciare qualche gomma e sverniciare carrozzerie, è possibile scegliere l’opzione Corsa Veloce, selezionare la disciplina, il circuito, l’auto e poi lanciarsi nella mischia.
Per finire, Grid permette anche di sfidarsi in rete LAN con gli amici, oppure con altri avversari virtuali direttamente online, e anche questa opzione è molto gradita ed estende ulteriormente la durata del titolo. L’unica pecca che ho rilevato riguarda l’intelligenza artificiale, che non fa nulla per evitare lo scontro e tende a sbattere fuori strada senza troppi complimenti; se questo va bene per un Demolition Derby, non è molto piacevole durante una gara di velocità ad esempio sul circuito della Sarthe lanciati ad oltre 200km/h. A parte questo Grid è un buon titolo di corse che è in grado di regalare molte ore di divertimento anche a chi non è appassionato del genere.
Grid richiede almeno un processore da 1.8ghz, 4gb di ram, 256 mb di vram e 8gb di spazio libero su disco; le schede Intel HD3000, Nvidia 9400 e Nvidia 320 richiedono 8 gb di ram. Ho provato Grid sul mio MacBook Air del 2011, ed abbassando i settaggi grafici il gioco ha funzionato perfettamente senza problemi. Disponibile tramite il Mac App Store a €21.99 – prezzo del tutto onesto – si può giocare anche con la sola tastiera ma è difficilmente gestibile, almeno un joypad è assolutamente consigliato e sono supportati svariati modelli di volanti.