È arrivata una buona notizia per l’economia del Madagascar, che ancora non si è lasciata alle spalle le conseguenze della crisi politica iniziata nel 2008.
La “Grande isola” fa di nuovo ufficialmente parte della lista dei paesi che possono usufruire dello African Growth and Opportunity Act (Agoa), legge che promuove la libra circolazione di alcune merci africane negli Stati Uniti.
La designazione dei paesi beneficiari è compiuta annualmente dal presidente americano: la rimozione del Madagascar dopo la crisi del 2008 aveva portato a un calo del 70% degli export verso gli Stati Uniti e a alla perdita di 26.000 posti di lavoro.
Esce, invece, dalla lista dell'Agoa lo Swaziland a causa della mancanza del rispetto dei diritti umani.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)