Devo ammettere che questo romanzo non mi ha entusiasmata,
mi sono persa tra i vari personaggi che si susseguono
e se dovesse dirvi con esattezza la trama penso di essermela perduta
ma dovrebbe essere più o meno incentrata sulle persecuzioni politiche subite da uno scrittore e drammaturgo (definito il Maestro) da parte delle autorità sovietiche degli anni trenta, sul suo amore con Margherita Nikolaevna, e sul suo riscatto grazie a una visita del Diavolo nell'Unione Sovietica atea di quel tempo;
alla sua storia s'intreccia parallela quella del processo evangelico al messia e di Ponzio Pilato, vicende che sono anche oggetto di un contestato lavoro teatrale del Maestro.
Questo è sicuramente uno dei romanzi che meritano una rilettura, non sempre al primo colpo si può apprezzare una storia...