Spettacolare esecuzione del maestro Muti sulle note di Giuseppe Verdi e dei grandi della musica Italiana.
Ovunque nel mondo l'Italia è ricordata per la sua cultura. Abbiamo un obbligo morale e civile a rispettare quel che è stato fatto in passato, non solo Puccini e Verdi, ma anche Raffaello, Michelangelo, Leonardo.
Ieri alla Camera de Deputati si è tenuto il concerto per festeggiare l'Unità d'Italia. Al termine dell'esecuzione il Maestro d'Orchestra, Riccardo Muti, ha parlato per qualche minuto sula situazione della cultura in Italia.
"Non vogliamo apparire questuanti dinanzi ad un Chiesa". La Critica all'azione di Governo contro i Tagli alla cultura è evidente.
Da persona che gira il mondo, ha sottolineato l'identità culturale italiana nel mondo. Dall'America all'Asia all'Italia è abbinata la cultura, ed è impensabile non puntare su di essa per il nostro sviluppo sociale ed economico.
Il 21 Marzo inizia la primavera, speriamo che sia anche una Primavera della cultura!
Un accenno politico conclude il discorso del Maestro: "Io di politica non capisco niente , ma quando sono fuori non penso che Tiziano sia di lassù e Antonello da Messina si di laggiù, per me sono due italiani e basta."
FIERI DI ESSERE ITALIANI!