Magazine Per Lei

Il magazzino dell’anima

Da Donnaperte
Il magazzino dell’anima Claudia prese in mano la penna, staccò un foglio dal blocco ed iniziò a scrivere. Scrisse poche righe gettate giù in fretta così come di fretta voleva dirle quelle cose. Poche parole sarebbero bastate per quel che voleva dire il suo cuore: dire solo "basta!". Basta a tutta quella follia di situazioni spiacevoli fatte di "poco di molto" e "molto di poco" in quel loro viversi di sofferenza dell'anima. Perché la sofferenza in amore è normale, ma non lo è più quando ti costringe a sfregarti contro i muri del cuore per non farti sentire troppo dolore a restarne al centro. E allora è meglio finirla piuttosto che non capirsi mai ed annientarsi nello stare insieme. E mentre scriveva quelle righe Claudia pianse e mentre piangeva aprì il suo cuore. Lo aprì, prese quel dolore e lo depose sullo scaffale delle sofferenze, a pochi centimetri da quello delle delusioni, là, vicino a quello delle speranze. Lo appoggiò delicatamente con scrupoloso amore e lentamente si allontanò da lui. E da lontano ancora una volta lo guardò sfiorandosi via dal viso un'ultima lacrima. Poi piano, piano e senza alcun rumore dei pensieri, richiuse il suo cuore…e se ne andò.
Sritto da:
Il magazzino dell’anima
Il magazzino dell’animaSegnala questa notizia su ZicZac!OkNotizieBlogNews

Ma non finisce tutto qui, corri a leggere un'altra cavolata a caso potresti trovarla altamente interessante o ampliamente ridicola...; Il magazzino dell’anima!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines