Come la maggior parte delle invenzioni per la speleologia anche quella di cui vi voglio parlare oggi è nata per caso e non appositamente per le funzioni che riveste oggi. Molti ne conoscono solo la versione-tipo utilizzata per la progressione in grotta ma le varianti sono tantissime e tutte studiate per uno scopo specifico.
Si tratta del maillon rapide il cui nome – francese – già fa presagire la sua origine.
Un po’ di storia…
Nato in una piccola fucina de la Roche-sur-Foron, il maillon rapide continua a segnare la storia dell’industria Haute-Savoie. Semplice e robusto, il pezzo brevettato da Firmin Desbiolles nel 1941 è oggi utilizzato in tutto il mondo. Originariamente pensato per l’agricoltura, lo strano oggetto è diventato essenziale in settori quali la marina, il parapendio, l’alpinismo e la speleologia. Un prodotto di nicchia realizzato dal 1955 dalla società ad Annemasse per il’impresa Peguet, unico produttore europeo del famoso maillon.
Una granata caduta il 4 Maggio 1917 avrebbe potuto troncare prima della nascita il destino del maillon rapide, invece il caso volle che il suo inventore si salvasse! È proprio durante il travagliato periodo della guerra che sarebbe nata nella mente del suo artefice la brillante idea del maillon rapide.
Dopo la guerra, Firmin Desbiolles, tornato a lavorare nella fucina del padre nella frazione di Montizel comincia a sperimentare intorno al 1923 le prime connessioni in ferro: da un pezzo di ferro tondo del diametro di 10 mm progetta una grande catena di connessioni in ferro che ha la particolarità di averne una all’estremità con un’apertura filettata e l’altra estremità a tubo cavo con un bullone saldato. La parte diviene collegabile a tutti gli altri anelli semplicemente avvitando il perno filettato. Pratico e robusto, il primo maillon soddisfa i contadini della zona per il suo uso. Al momento, Firmin Desbiolles non ha alcuna idea del futuro utilizzo della sua invenzione nel mondo ed è nel settore agricolo che il maillon rapide vive la propria infanzia. A poco a poco Desbiolles migliora la sua invenzione. Le ordinazioni del primo progetto gli consentono di affinare ulteriormente la sua tecnica. Ed è nel 1941 che decide di presentare, sotto incoraggiamento di un amico, un brevetto alla Prefettura di Annecy chiamato semplicemente “maillon rapide”.
Dopo la seconda guerra mondiale, Firmin Desbiolles costruisce e sperimenta meccanismi per produrre i maillon ad una velocità più elevata. Egli è assistito dal suo assistente Francesco Peguet al quale decide subito di concedere i diritti del suo brevetto. Francesco Peguet poi fonda la SA Peguet, si trasferisce prima nella sua vecchia officina dismessa, nella via Jean-Jaurès, a Roche-sur-Foron e inizia la produzione il maillon in serie, e poi nel 1955 a Annemasse ingrandirsi ulteriormente e stabilirsi definitivamente.
Oggi, il maillon rapide ha dimostrato la sua efficacia in molti campi a partire dall’agricoltura, il parapendio, speleologia, alpinismo o arrampicata su roccia, ma anche fai da te e decorazione. Queste attività rappresentano il maggior numero di mercati per SA Peguet che adatta a seconda delle funzioni le forme e le dimensioni dei suoi maillon e valuta le diverse composizioni (zinco, acciaio inox, nylon, ottone).
Il principio fondamentale del maillon rapide è: aprirlo con una mano mentre lo stesso è sottoposto ad enormi carichi
Ogni giorno, i 50 dipendenti della società Haute-Savoie ne producono in media 20.000 pezzi di cui il 60% va all’estero, prima negli Stati Uniti e poi in Germania e in Inghilterra.
Purtroppo la concorrenza cinese è presente da 35 anni ed è feroce, e sta progressivamente guadagnando il mercato tagliando i prezzi ma con elementi di qualità inferiore.
Ovviamente il mercato europeo gioca sulla componente imprescindibile che è la sicurezza dell’attrezzo, certificando i prodotti con norme europee che ne qualifichino tutte le componenti!
Per questo, la fase di regolazione è cruciale, come la scelta delle materie prime. Ogni pezzo è segnato e passa attraverso un controllo di qualità con 18 controlli diretti con relative prove di carico di vario tipo”, sostiene Pierre Peguet che, alla vigilia del suo 80 ° compleanno, non pensa ancora di andare in pensione. “Sapete, un tempo quando i propri genitori possedevano una società, un’attività in genere, non si poneva il problema di chi l’avrebbe presa in carico in futuro, ma io purtroppo non potrò rimanere in eterno”, ironizza il CEO, che non ha nessun erede diretto.
I vari tipi di maillon utilizzati per la scalata in montagna e certificati secondo la normativa EPI MONTAGNE - EN 12275
Per quanto riguarda Firmin Desbiolles, non fece fortuna, ma visse comodamente i successivi 20 anni grazie alle “royalties” per ogni maillon prodotto e venduto.
“Un piccolo articolo … per un grosso problema”, come amava dire l’inventore del maillon rapide a sé stesso, un uomo dal carattere forte scomparso alla fine del 1991 quando stava per compiere il suo 100 ° anno.
Pierre Peguet, CEO di SA Peguet, in posa con il più grosso tipo di maillon rapide in produzione: pesa circa un chilo, ed è soprattutto da traino per i pescherecci per la pesca industriale.
Questo vi da l’idea di quanto sia importante poter contare sulla qualità di un attrezzo al quale affidiamo la nostra vita!