Magazine Rimedi Naturali
Il mal d’orecchie, originato da infezioni batteriche colpisce frequentemente i bambini soprattutto nelle stagione fredda. Certamente anche gli adulti non ne sono immuni, ma anche se colpiti meno frequentemente dei bambini, ne sono colpiti soprattutto, quando un’affezione catarrale, con abbondante secrezione di muco, si estende all’orecchio interno, causando dolore, ronzio e senso di vertigine. Il mal d’orecchie può essere causato anche da un eccesso di secrezioni nel condotto uditivo che causano tappi di cerume. Per questo ultimo problema bisogna prestare attenzione nell’uso dei bastoncini ovattati o cotton fioc, che sarebbe però molto meglio evitarne l’utilizzo, ma se proprio non se ne riesce a fare a meno, proprio per l’eccesso di secrezione, è bene utilizzarli con molta cautela, delicatamente e solo per asportare il cerume che si trova nella parte più esterna delle orecchie, evitando di andare in profondità, sia per non comprimere il cerume che col tempo diventerebbe il classico tappo di cerume, ed anche per evitare l’eventuale danneggiamento del timpano.
Il modo migliore per liberare l’eccesso di cerume dalle orecchie è sicuramente di lavarle con acqua e sapone. Non dobbiamo dimenticare, tra l’altro, che il cerume è una protezione, una difesa dagli agenti esterni, quindi non è corretto dire che è sporcizia da eliminare a tutti i costi. Uno dei rimedi popolari, tra i più antichi, ma molto efficace, è “l’olio di ginepro per l’otite”.
Il ginepro (juniperus communis L.) della famiglia delle Cupressacee di origini Europea; ha proprietà: digestive, espettoranti e antisettiche. Le parti utilizzate sono le bacche.
Ingredienti per l’olio di ginepro per l’otite:
. 1 flaconcino da 75 cc in vetro
. 1 l d’acqua
. Bacche di ginepro
. Olio di oliva
Preparazione:
1) Per misurare la giusta quantità, riempire con le bacche di ginepro un terzo del flaconcino da 75 cc e poi versatele in un mortaio e pestatele.
2) Reinserite le bacche nel flaconcino e riempitele con l’olio di oliva di prima spremitura, freddo.
3) Chiudete il flaconcino e mettetelo a bagnomaria sul fuoco per circa 2 ore. Dopodichè lasciatelo macerare per circa 9 giorni in un luogo asciutto e buio di giorno, e all’aperto di notte.
4) Trascorsi i 9 giorni, filtrate e travasate l’olio in un flacone con contagocce.
Uso:
. Scaldate il flaconcino con contagocce, tenendolo sotto l’acqua calda per qualche minuto e lasciate cadere massimo 3 gocce nel canale uditivo, e tappate le orecchie con un po’ di cotone.
Curiosità:
I piedi bagnati o umidi possono essere segnali premonitori di un’otite.
Le meningi si trovano vicino alle orecchie per questo l’otite non è una malattia da sottovalutare.