In questi giorni il maltempo si sta abbattendo più furiosamente che mai sui canili italiani - come se in questi luoghi le difficoltà non fossero già abbastanza. Dopo la tragedia sfiorata in Puglia (leggi qui), l’alluvione e di conseguenza la piena del fiume hanno colpito il Canile comunale di Pescara che la Lega Nazionale per la Difesa del Cane aveva denunciato in quanto struttura fatiscente e pericolosa perché costruita in gran parte sull’argine del fiume Pescara, dunque a costante rischio di allagamento. È sempre la Lega ad occuparsene ricevendo circa 90 centesimi al giorno. Più di 100 cani, gatti e cavalli sono stati salvati dai volontari e dai cittadini accorsi sul posto. Ovviamente il fango ha invaso i box e i fabbricati mentre attrezzature, scorte e recinzioni sono state direttamente portate via dall’acqua. La struttura è totalmente inagibile. A poche ore dall’ennesimo disastro causato dal maltempo Piera Rosati presidente nazionale LNDC ha affermato: «Durante i nubifragi, gli stessi volontari - costantemente abbandonati a se stessi -
Medesima situazione al canile di Francavilla a Mare e Chieti.
Per fornire aiuto ed offrire stallo potete chiamare il 368 3903767 o recarvi direttamente presso i canili. Servono urgentemente cibo, coperte, cucce e medicinali.
Per informazioni contattare anche l'associazione ASADA (ASSOCIAZIONE AMICI DEGLI ANIMALI) referente MARGARA ROMANO:3471519705.
Qui la pagina Facebook dedicata alle EMERGENZA CANILI PESCARA – CHIETI – FRANCAVILLA(le foto presenti nell’articolo sono state postate qui dai volontari)
A Parma sono pronte coperte e crocchette per questi pelosetti sfortunati ma NON C'E' ANCORA UN PUNTO DI RACCOLTA. Chiunque fosse disponibile lo comunichi o contatti i numeri sopra.