Magazine Spiritualità
Può sembrare come una lente d'ingrandimento, il Mandala prende tutto ciò che si percepisce nell'inconscio e lo comunica per mezzo di figure e colori. Letteralmente la parola "Manda-la" significa "raccogliere la sostanza" e rappresenta una condizione di libertà, di non-mente, dove tutto tocca nel presente, dove gli eventi interiori ed esteriori sono percettibili, senza l'insieme di quell'adesivo che ci fa stare appiccicati e uniti a quello che succede nell'ordinario senza consentirci di guardare la concretezza di quell'istante. Noi, alcune volte sappiamo la nostra autenticità delle cose, ma alcune volte questo non accade; ad esempio siamo in grado di essere coscienti della nostra coscienza interiore per la quale viviamo, in un determinato tempo della nostra vita (fiducia, amore, sessualità) e in alcuni periodi, piuttosto, non si ha l'impulso a questa nostra coscienza (fiducia, amore, sessualità) perchè per il nostro stato d'animo risulta ignara, magari quel singolo spazio interiore, si sta formando da poco e noi non riusciamo a percepirlo completamente.