Masada, in ebraico Metzada, era un'antica fortezza che sorgeva su di un altipiano a 400 metri di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sudorientale, vicino a Gerusalemme
Con le sue alte mura e le sue torri era praticamente inespugnabile. Un unico punto di accesso era il sentiero del Serpente, talmente ripido e tortuoso da renderlo impossibile a qualsiasi attacco
Nel I Secolo A.C la fortezza era il palazzo di Erode il Grande, e diventò una cittadella vera e propria, arroccata su tre livelli diversi dal lato nord della rupe.
Dopo Erode furono gli Zeloti a rifugiarsi in questa rocca inespugnabile, e da ultimo i ribelli che non volevano darsi per vinti ai Romani
Questo altopiano, che sorge nella depressione del Mar Morto, è paesaggisticamente indescrivibile. Non lo si può paragonare a nulla di già visto, sia per i colori unici di queste montagne desertiche che lo circondano, sia per le sensazioni particolari che si arrivano a sentire, solo guardandosi attorno.
Anche Masada, come tutto il Sinai, è indimenticabile
Alla fortezza si arriva con una moderna cabinovia, ci si arriva in un attimo, ma salendo si vedono i coraggiosi che affrontano il sentiero del Serpente, e qualcuno questa salita la fa durante la notte per essere in cima al sorgere del sole, e pare che sia uno spettacolo indimenticabile
Della fortezza di Masada, antica reggia di Erode, rimangono le tracce, e quello che è rimasto è diventato Patrimonio dell'Umanità e bene protetto dall'UNESCO
Può essere che ancora una volta il commento, alla vista dei resti della fortezza, possa essere " ma è tutto qua? ". Bisogna aspettare, i colori del cielo, dei resti delle mura, del Mar Morto che fa da sfondo, rispondono alla domanda, e tutto quello che è da vedere assume il valore che gli spetta.
Non si dimentica la fortezza di Masada,come non si dimentica il deserto del Sinai e i suoi colori
Un plastico raffigura quello che in origine era Masada