Il Mare della consapevolezza – Amsterdam 2010

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Questo passo si esegue molto lentamente come se si galleggiasse ,sospesi tra la profondità delle stelle e la profondità del mare.

仝  ⒈    Braccia rilasciate lungo i fianchi oscillare il bacino in cerchio antiorario per almeno sei volte, poi in cerchio orario almeno sei volte. Spalla sinistra cerchio all’indietro, spalla destra cerchio all’indietro, ripetere almeno sei volte. Spalla sinistra cerchio in avanti, spalla destra cerchio in avanti, ripetere almeno sei volte.  Entrambe le spalle insieme fanno due cerchi all’indietro contemporaneamente almeno sei volte, poi avanti altrettante volte.  Le braccia si slanciano all’indietro e poi in avanti compiendo un ampio abbraccio con il busto che accompagna prima indietro e poi in avanti il movimento delle braccia con le punta delle dita che arrivano davanti punto delle decisioni senza toccarlo, poi ripetere l’abbraccio con le mani che terminano leggermente più in alto al livello del viso, poi ripetere una terza volta con le mani che terminano al livello della fronte, al quarto abbraccio le mani terminano congiungendo i polsi sulla testa, le punta delle dita in verticale con le mani leggermente aperte come fiore di loto sulla testa.

Tenere la posizione per alcuni respiri, ricevere l’energia dalle stelle. Poi le mani scendono senza staccare i polsi, ma con la destra sopra e la sinistra sotto che si aprono leggermente formando un angolo retto, fino al fianco sinistro. Poi le mani, sempre con i polsi congiunti e le dita come fiore loto, salgono di nuovo al livello difronte la fronte, si fermano per una inspirazione e poi scendono di nuovo al fianco destro, poi le mani risalgono di nuovo davanti alla fronte e scendono di nuovo sul fianco sinistro. Ripetere altre due volte. Le mani scendono sfiorando le cosce  mentre si espira fino a scendere con le mani che si fermano sulle ginocchia.

In questa posizione inspirare inarcando la schiena verso l’alto, espirare inarcando la schiena verso il basso, la testa che accompagna il movimento. Mentre inspiro mi sento galleggiare inspirando la profondità delle stelle, mentre espiro sempre galleggiando cedo qualcosa della profondità delle stelle alla profondità del mare, poi inverto. Inspirare inarcando in alto la schiena inspirando la profondità del mare ed espirare inarcando la schiena in basso cedendo qualcosa del mare alla profondità delle stelle, (in tutto quattro movimenti). Poi scendere il busto con le mani che scendono sulle gambe fino alla parte superiore dei piedi.

仝 2.   Sedersi per terra, mani che afferrano le caviglie, tenendo la posizione, compiere almeno sei profonde ispirazioni alzando la testa espirazioni abbassando la testa. Distendere le gambe e poi distendersi a terra braccia allargate,  piedi congiunti compiere almeno sei rotazioni antiorarie dei piedi (un po’ come the running man) poi almeno sei rotazioni orarie. Alzare il ginocchio sinistro verso l’esterno strisciando sul pavimento con il piede sinistro che scivola sull’interno della gamba destra, poi distenderlo di nuovo. Ripetere con la gamba destra.

Ripetere di nuovo a sinistra e a destra, poi ripetere di nuovo accompagnando il movimento con il gomito del braccio che strisciando sul pavimento si avvicina al ginocchio. Ripetere cinque volte con il gomito che tocca la parte superiore della coscia. Distendersi a braccia aperte, silenzio interiore, galleggiando.

Voltarsi lentamente sul fianco sinistro,  quasi in posizione fetale, poi estendere di nuovo a destra all’indietro sul pavimento il braccio destro seguendolo con lo sguardo, poi riportarlo in avanti ritrovando la posizione. Ripetere in tutto sei volte, l’ultima volta mantenere il braccio aperto disteso a terra, silenzio interiore, respirare come se l’intero fianco fosse aperto e si respirasse dal fianco. Poi distendersi braccia aperte silenzio interiore.

Voltarsi sul fianco destro, ripetere specularmente.

Voltarsi sul fianco sinistro e porsi a pancia in giù su pavimento, ripetere per almeno sei volte alternando corpo sinistro e corpo destro, il movimento di trascinare  il ginocchio verso il gomito quasi a congiungersi e poi a ridiscendere di nuovo sia la gamba sia il braccio in tutta la loro estensione.

Alzarsi in ginocchio con i palmi delle mani e gli avambracci sul pavimento, a gattoni. Estendere il braccio sinistro in avanti strisciando la mano sul pavimento poi ritirarlo, lo stesso col destro, ripetere altre due volte.

Tenendo la posizione a gattoni inspirare inarcando la schiena verso l’alto, espirare inarcando la schiena verso il basso, la testa che accompagna il movimento. Mentre inspiro mi sento galleggiare inspirando la profondità delle stelle, mentre espiro sempre galleggiando cedo qualcosa della profondità delle stelle alla profondità del mare, poi inverto. Inspirare inarcando in alto la schiena inspirando la profondità del mare ed espirare inarcando la schiena in basso cedendo qualcosa del mare alla profondità delle stelle, (in tutto quattro movimenti).

Tenendo la posizione oscillo il busto a sinistra e a destra almeno sei volte poi alzo di nuovo il busto e la testa rimanendo sulle ginocchia per un poco, silenzio interiore. Poi mi alzo di nuovo in piedi lentamente.

仝 3.    Braccia rilasciate lungo i fianchi oscillare il bacino in cerchio antiorario per almeno sei volte, poi in cerchio orario almeno sei volte. Spalla sinistra cerchio all’indietro, spalla destra cerchio all’indietro, ripetere almeno sei volte. Spalla sinistra cerchio in avanti, spalla destra cerchio in avanti, ripetere almeno sei volte.  Entrambe le spalle insieme fanno due cerchi all’indietro contemporaneamente almeno sei volte, poi avanti altrettante volte.  Le braccia si slanciano all’indietro e poi in avanti compiendo un ampio abbraccio con il busto che accompagna prima indietro e poi in avanti il movimento delle braccia con le punta delle dita che arrivano davanti punto delle decisioni senza toccarlo, poi ripetere l’abbraccio con le mani che terminano leggermente più in alto al livello del viso, poi ripetere una terza volta con le mani che terminano al livello della fronte, al quarto abbraccio le mani terminano congiungendo i polsi sulla testa, le punta delle dita in verticale con le mani leggermente aperte come fiore di loto sulla testa, a ricevere l’energia dalle stelle.

Tenere la posizione per alcuni respiri. Poi le mani a fiore di loto scendono senza staccare i polsi, ma con la destra sopra e la sinistra sotto che si aprono leggermente formando un angolo retto, fino al fianco sinistro. Poi le mani, sempre con i polsi congiunti e le dita come fiore loto, salgono di nuovo al livello difronte la fronte, si fermano per una inspirazione e poi scendono di nuovo al fianco destro, poi le mani risalgono di nuovo davanti alla fronte e scendono di nuovo sul fianco sinistro. Ripetere altre due volte.  L’ultima volta, le mani a loto davanti alla fronte, scendono e portano l’energia sui centri vitali davanti e dietro.

(Per gentile concessione di P. Meli)