Il mare: ecco come non sbagliare. Per le ferie con i bambini meglio settembre

Portare i bambini al mare è molto importante per la loro salute. Al mare il piccolo può godere di aria pulita arricchita con prezioso iodio, mentre il sole, preso con le dovute cautele, è fondamentale per la salute dell’apparato scheletrico; infatti, la luce solare stimola la produzione di vitamina D.

I neonati, così come i bimbi fino ad un anno e mezzo circa, è bene che stiano al mare o la sera dopo il tramonto oppure la mattina molto presto. Questi orari sono i migliori perchè il sole non è ancora a picco, non vi è confusione e la temperatura è senza dubbio più sopportabile. Per andare in spiaggia, è necessario che il neonato sia protetto con abiti leggeri e bianchi, cappellino e crema da sole specifica. La permanenza al mare dovrebbe essere breve, in modo da evitare che il piccolo si infastidisca o patisca il caldo. Invece quando cresce, si può trascorrere un pomeriggio o una mattina, evitando però le ore centrali della giornata, ossia dalle 12.00 alle 16.00, quando i raggi solari sono particolarmente aggressivi. Acquistiamo una crema solare di qualità, applichiamola più volte e non dimentichiamo gli occhiali da sole e il berrettino; inoltre, cerchiamo di far sostare il piccolo anche all’ombra, magari per fare merenda o riposare.
L’acqua del mare è molto utile per la salute della pelle, anche per quella dei bambini. Appena il piccolo inizia a muovere qualche passo, può giocare con i genitori sul bagnasciuga, sempre ben protetto e cosparso di crema solare. Più avanti, potremo aiutarlo ad immergersi a poco a poco, magari con l’ausilio dei braccioli.
E’ fondamentale evitare che il bambino si bagni dopo aver mangiato, per non incorrere in eventuali congestioni. Bisogna anche badare che l’esposizione al sole non sia mai eccessiva ma sempre graduale e controllata anche se è bene che il bambino sia libero di giocare e, se capita, di fare qualche conoscenza.