Come giocare sull’immagine dei beniamini del calcio, stravolgendone il look o ironizzando sui loro rapporti. Oppure prendere ad esempio gente che non molla mai, come Alex Zanardi
ROSSONERI “BARBUTI” PER NIVEA
Nuova operazione di viral marketing a firma Nivea, che ha lanciato lo spot “Barbe d’autore” con Christian Abbiati, Ignazio Abate, Mark Van Bommel e il nuovo acquisto Stephan El Shaarawy. I giocatori rossoneri hanno partecipato sia allo spot, dove si presentano a colazione con tanto di barbe lunghissime, sia alla campagna stampa, sia come attori in occasione del match Milan-Cesena (la squadra campione d’Italia è entrata sul rettangolo di gioco opportunamente camuffata). Nivea, top sponsor rossonero, ha fatto mostrare anche il maxi striscione “Smetti di raderti o passa a Nivea for men” (tutte le operazioni commerciali del Milan sono gestite dall’advisor Infront).
FAN CONTRO TÉVEZ
Unconventional marketing del bookmaker Betfair, che ha sfruttato per l’occasione la passione dei tifosi. L’opportunità è nata dalla “crisi” tra Roberto Mancini (c.t. del Manchester City) e il centravanti Carlos Tévez, in procinto di trasferirsi in un altro top club straniero. Betfair ha invitato i fan del Manchester City e della sua precedente squadra (il Manchester United) a lanciare nel camion della spazzatura, per l’occasione colorato di rosso e di azzurro (come i due club dove ha giocato l’argentino), le maglie con il nome e il numero di gioco dell’attaccante. L’iniziativa ha coinvolto centinaia di supporter di Manchester stanchi del carattere irriverente di Tévez.
ZANARDI “SPINGE” BARILLA
In vista dei prossimi Giochi Paralimpici di Londra, il gruppo alimentare Barilla ha deciso di sostenere il sogno olimpico di tre atleti: Alex Zanardi, Fabrizio Macchi (popolare pistard e ciclista su strada) e Vittorio Podestà. Un progetto promosso attraverso un sito ad hoc e lo sviluppo dei new media (Facebook, Twitter, Youtube e Flickr.com). Si chiama Barilla Blu team e ha iniziato a far parlare di sé grazie a un gesto, unico nel suo genere, compiuto da Zanardi: l’ex pilota infatti, ha agganciato alla sua hand-bike la carrozzina di Francesco Canali, malato di SLA, e gli ha fatto correre così tutta la Maratona di Venezia (con la comunicazione dell’evento affidata allo Studio Ghiretti di Parma). Prima dell’arrivo Zanardi è sceso dal suo mezzo, si è trascinato sulle braccia alle spalle dell’amico e lo ha spinto sul traguardo. Il “gesto olimpico” del campione bolognese ha attirato l’attenzione dei media generando brand reputation positiva su Barilla.