Magazine Diario personale

Il marmocchio ha da puzzà

Da Robedamamma @robedamamma

Che abbiate partorito un marmocchio bagnetto-friendly o uno dalla scarsa propensione all’igiene personale, ad un certo punto della vostra vita dovrete in ogni caso rispondere a domande esistenziali del tipo “Perchè devo lavarmi anche oggi, mi sono già lavato il mese scorso!”.

Non so se ricordate la mitica scena del film di Verdone “Il bambino e il poliziotto“. Così tanto per fare un esempio

È che spiegare ad un bambino l’importanza di lavarsi può essere talvolta molto faticoso. Io, ad esempio, ci combatto dal dì della nascita. Sì perchè pare assodato che la pratica del bagnetto serale aiuti i neonati a rilassarsi e sia un momento di amorevole condivisione con mamma e papà. Un irrinunciabile attimo di estasi collettiva con innegabili benefici anche sulla nanna. Ecco. Prendete una nana che alla sola vista della vaschetta inizi ad urlare in preda agli spasmi, calata nell’acqua si dimeni come un’anguilla allagandovi casa e appena fuori prenda a piangere risentita, guardandovi pure con una punta di odio… voi cosa fareste?

Noi semplicemente ci abbiamo rinunciato. Abbiamo preso atto che lei del bagnetto non ne voleva sapere e abbiamo evitato di sottoporla al quotidiano supplizio limitandoci a vivere le pratiche igieniche esclusivamente per il loro fine ultimo: essere puliti!

Il marmocchio ha da puzzà

Non è che crescendo sia andata poi meglio eh. Ancora oggi per fare la doccia necessitiamo di intrattenimenti vari. Diversivo per eccellenza è l’io lavo te tu lavi la paperella, variante del io lavo te tu lavi me, abolito per tutelare la mia incolumità (ché la papera è di plastica e tollera meglio le ditate di sapone negli occhi).

E poi c’è il piedefono. Chi? Il piedefono, sì. La sera i piedi della Marmocchia prendono a squillare. E, sfidando l’olezzo di taleggio (chissà perchè ho idea che quest’affermazione mi varrà una querela quando la nana raggiungerà la maggiore età) io rispondo. “Pronto, chi parla? Come dice? I piedi della nana puzzano troppo e vanno lavati? Va bene, provvediamo subito!”.

Lei ride, io rischio l’asfissia, ma raggiungo l’obiettivo: piedi lavati. Entrambi!

Insomma, quelllo che volevo dire è che è normale. Chi più chi meno, chi prima chi poi (chi sempre e comunque) tutti i marmocchi si ribellano alle pratiche igieniche. In fondo per loro è un’inutile distrazione dall’attività primaria: il gioco.

Perciò non fatevene un cruccio. Il marmocchio in quanto tale è marmocchio e ha da puzzà. E, presumibilimente, è solo una fase e passerà.

Nella foto: la Marmocchia a dieci mesi implora aiuto dalla vasca da bagno.


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