Ieri, giovedì, in un consiglio dei ministri, il Marocco ha ufficialmente dichiarato, presentando in tal senso una documentazione scritta, l'interruzione di ogni rapporto con l'Unione europea (UE).
Motivazione di questa interruzione è un precedente accordo, stilato dall'Unione europea con il Marocco in materia di produzione agricola e di pesca e non rispettato nei termini stabiliti di allora.
Questo perché l'Unione europea includerebbe anche il Sahara occidentale, sostenuto dal Fronte Polisario, nello stesso accordo.
Il Marocco, notoriamente in contrasto con il Polisario, che frena con azioni mirate le ambizioni espansionistiche del Marocco sul territorio del Sahara occidentale, considera l'atto dell'Unione europea lesivo nei suoi confronti e dettato esclusivamente da motivazioni politiche dell'Europa.
Questo disaccordo preoccupa molto però gli altri Paesi dell'Africa settentrionale e sub- sahariana a causa della presenza pericolosissima dei movimenti armati jihadisti, che nel mentre avanzano.
L'apporto militare del Marocco e gli aiuti economici dell'Unione europea, infatti, sono molto importanti per mettere un freno al fondamentalismo islamico in quelle aree.
Intanto Ban Ki-moon sarà il 6 marzo ad Algeri proprio per occuparsi anche della questione del Sahara occidentale.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)