Il massaggio antistress, si basa sul principio della comunicazione e dello scambio tra massaggiato e massaggiatore e ha come scopo la ricerca dell’equilibrio di entrambi; esso parte dal presupposto che chi massaggia può trasmettere l’equilibrio e l’armonia che possiede e che sà continuamente ricreare. Ecco perchè il massaggiatore, attraverso l’ascolto simultaneo del suo corpo e di quello massaggiato deve saper mediare le sigenze di entrambi, sentire i bisogni, ascoltare i tempi, rispettare i limiti e scoprire le possibilità di entrambi. Attraverso questo massaggio si è in grado di entrare in contatto con il nostro “io” e con quello dell’altro. Il contatto per essere efficace si deve basare su uno scambio di energia, tanto più più grande quanto più ampia è la superficie del contatto fisico, e ciò si ottiene eseguendo il massaggio non solo con le mani ma con tutto l’avambraccio fino al gomito. La respirazione deve essere sincronizzata, si avvia in entrambi una scarica di energie negative ( aria povera di ossigeno, accumulo di ansie, angosce, paure..) e l’acquisizione di energie positive ( aria ricca di ossigeno, tranquillità, gioia, benessere…). In una situazione di rilassamento, di calore, di conforto, la mente si placa, le onde cerebrali si modificano, aumenta la produzione di endorfine e di una lunga serie di ormoni che potenziano il sistema immunitario, stimolano stati d’animo positivi e la rigenerazione cellulare. I movimenti sono sciolti e armoniosi, il corpo partecipa attivamente al massaggio, i movimenti per essere efficaci devono essere rilassati, eseguiti con sensibilità e lentezza, senza sforzo e in abbandono. Chi esegue il massaggio è in ogni istante rivolto all’ascolto di sè e del massaggiato e deve comprendere il grado di rilassamento di entrambi per agire di conseguenza con movimenti e prese sicure e armoniose. Il massaggio è un atto prodigioso che và ben oltre il contatto fisico permettendoci di smuovere anche sentimenti profondi ai quali il massaggiatore risponde con rispetto, empatia, affetto e massima comprensione.
gaobi