Il matrimonio che vorrei

Creato il 15 ottobre 2012 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

DURATA : 100

DISTRIBUZIONE : BIM

GENERE : COMMEDIA

NAZIONALITA’ : USA

REGIA : DAVID FRANKEL

Dopo il fortunatissimo Il diavolo veste Prada ritroviamo l’accoppiata vincente composta da Meryl Streep e David Frankel in questa esilarante commedia. Kay (Meryl Streep) ed Arnold (Tommy Lee Jones) sono una tranquilla e solida coppia sposata, abituata alla routine di giornate che si susseguono sempre uguali; Arnold si sveglia la mattina, fa colazione e va a lavorare, la sera cena con la moglie, guarda il golf in tv e sale a dormire nella sua camera, separata da quella della moglie. Kay soffre sempre di più la distanza emotiva tra lei e il marito, e compie dei goffi tentativi per riaccendere la passione spenta da tempo. Esasperata dai suoi rifiuti, Kay propone ad Arnold un’idea particolare : una settimana di intensa terapia di coppia presso lo studio del rinomato dottore Bernie Feld (Steve Carrell). Sarà l’inizio di un percorso difficile, imbarazzante per entrambi ma costellato di scoperte, alla ricerca di quella scintilla che li aveva uniti tanti anni prima.

Il tema di fondo di questa pellicola può sembrare banale, e probabilmente se fosse passato per altre mani ne sarebbe venuto fuori un film melenso e scontato, ma non è questo il caso. La coinvolgente sceneggiatura di Vanessa Taylor (produttrice della famosa serie tv Game of Thrones) affronta senza stratagemmi uno dei grandi tabù della società : il sesso nella terza età. Qui non si parla di ritrovare l’amore, i due protagonisti si amano e lo sappiamo dall’inizio, Kay vuole ritrovare l’intesa sessuale con suo marito, vuole rivivere la passione e sentirsi desiderata. I due protagonisti compiono uno strepitoso lavoro di immedesimazione nei loro personaggi, e se Meryl Streep è forse l’unica vera certezza di Hollywood (potrebbe interpretare un masso facendo emergere comunque delle sfumature) sorprende la vena ironica e l’intensa espressività di Tommy Lee Jones, marito freddo e spento, profondamente in imbarazzo nel parlare con il singolare terapeuta ma capace di sorprendere tutti con le sue fantasie nascoste. Il tema è scabroso e la forza del film sta nel non nascondere nulla, sia nei dialoghi (si parla di posizioni sessuali, fantasie erotiche, strumenti del piacere) sia nelle scene d’amore, mostrate con tenerezza e rispetto. Il matrimonio che vorrei è una sorprendente commedia dove si ride di gusto ma si riflette anche sui sentimenti e sulla nostra capacità di empatia e di trasparenza verso coloro che amiamo, si affida ad un cast esemplare (da notare anche l’interpretazione misurata di Steve Carrell) e dalla professionalità garantita e ad una regia intelligente. Un film come questo è un esempio del meglio che la commedia americana può raggiungere quando tutte le componenti sono al loro posto e rappresenta sicuramente una scommessa vinta.

DATA DI USCITA : 18 Ottobre 2012

Emiliano Longobardi

Scritto da Emiliano Longobardi il ott 15 2012. Registrato sotto IN SALA. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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