Comincia domani, con De Laurentiis pronto a lasciare Capri in qualsiasi momento per partire alla volta di Parigi, la delicatissima settimana che può chiudere l’affare Lavezzi. Il Napoli darà via Lavezzi per una cifra di poco inferiore ai 28 milioni di euro, una serie di bonus legati ai piazzamenti del Psg nela prossima stagione e il quasi totale incasso di un’amichevole da disputare, assai probabilmente, durante la sosta natalizia proprio nel paese arabo. Tutto, o molto, ruota intorno ai soldi per Lavezzi. L’addio annunciato apre scenari inediti, oltre che un giro di milioni spaventoso. Perché De Laurentiis è pronto a soddisfare le richieste di Mazzarri. L’allenatore azzurro vorrebbe pescare tra le grandi di Europa i rinforzi per il Napoli dell’anno prossimo. Due acquisti chiesti con fermezza: un difensore e un centrocampista centrale. E poi un esterno sinistro. Come ha ammesso lo stesso De Laurentiis: «Nella nostra lista della spesa sono questi gli obiettivi, non Jovetic». In realtà con Diego Della Valle ha parlato a lungo del montenegrino: la Fiorentina vuole 30 milioni per privarsi di Jo-Jo. De Laurentiis continua a trattare: sul piatto ci sono come contropartita anche Dossena e Cigarini. Prende sempre più quota il nome di Gamberini: i viola vogliono 7 milioni. Mazzarri sogna due top player che il Bayern Monaco ha messo in lista di sbarco: il centrocampista 33enne Tymoshchuk e l’esterno tedesco Jerome Boateng che può giocare sulla linea a tre difensiva o all’occorrenza anche più avanti. Il primo potrebbe arrivare a costo zero (ha il contratto che scade nel 2013), ma vuole almeno 3 milioni a stagione. Il fratello del rossonero Kevin Prince ha una valutazione di circa 12 milioni. Trattabile. Anche qui l’ingaggio è l’intoppo: 4 milioni almeno. Piacciono tre elementi del Chelsea. Il sogno è Ivanovic, difensore serbo. E sempre a centrocampo Meireles ed Essien. Obiettivi complicati. Come lo è Lassana Diarra, il colosso francese del Real Madrid: anche lui è in scadenza (nel 2013), il cartellino costa 5 milioni ma lui vuole più o meno la stessa cifra. Sul taccuino del direttore sportivo Bigon c’è un altro francese Aly Cissokho: costa 11 milioni. Obiettivo alla portata: l’affare si può fare. La lista della spesa di Mazzarri, tra ingaggi e cartellini, sfiora i 35 milioni di euro. Nell’operazione Pandev è stato fatto anche il nome di Ranocchia. L’Inter chiede però 10 milioni. Il preferito in difesa rimane Zapata, ma il Villarreal ha sparato 12 milioni. Tanti. Troppi. Stesso discorso si può fare per Rolando del Porto: il prezzo si aggira sui 15 milioni. La probabile cessione al Bayern Monaco di Edin Dzeko scatena in Inghilterra il valzer delle punte: si sa che Mancini punta dritto su Cavani. I procuratori del Matador attendono un incontro per prolungare il contratto. In difesa asta per Peluso dell’Atalanta mentre col Catania si vorrebbe impostare un discorso per uno tra Barrientos e Izco. Con l’Udinese si parla senza fretta delle comproprietà di Cuadrado e, soprattutto, di Armero. Al ritorno dagli Usa Bigon è atteso da un summit col Pescara per parlare di Insigne e Capuano. Il solito A Bola, accosta al club partenopeo a Flavio Ferreira (20), centrocampista in forza all’Académica Coimbra.
Fonte. Il Mattino