E’ vero,
ho ceduto.
è stato un attimo,
e sono scesa dal filo.
ho avuto paura.
quell’energia era troppo,
indomabile.
non ero pronta a risentirla
così forte
pulsarmi nel sangue.
è stato un urlo,
di gioia.
un’ondata di fuoco,
l’ebrezza.
perdere l’equilibrio per una vertigine infinita.
quegli occhi,
un cielo sconfinato di parole in attesa,
e io ero solo una piccola stella sbigottita,
e tremante per tanta meraviglia.
i miei occhi comprendevano,
abbracciavano,
chiamavano,
toccavano e poi
fuggivano spaventati.
ho cercato le tue mani,
le ho trovate.
avrei dovuto stringerle più forte,
trascinarti nel mio sogno
e insegnarti a volare.
Loretta Dichio All rights reserved