Wizards rilascia anche quest'anno la nuova versione di Duels of the Planeswalkers. Le novità non mancano, ma bastano a giustificare l'acquisto?
Meno di un mese fa, in occasione dell'E3 di Los Angeles, Wizards of the Coast ci ha permesso di avere un primo contatto con la nuova, immancabile edizione annuale di Duels of the Planeswalkers. In quell'occasione avevamo dato un'occhiata alle principali feature del capitolo 2014 mettendo le mani in prima persona per alcuni minuti sull'edizione Xbox 360. Ora che abbiamo potuto giocare estensivamente alla release finale sia su iPad che su PC, possiamo però dedicarci ad una valutazione più approfondita dell'offerta di gioco, ovviamente con il rischio di ripeterci almeno per quanto riguarda i contenuti. Iniziamo dal single player.
Magic 2014 come il prequel, cerca di puntare maggiormente su una componente narrativa proponendo una piccola storia che fa da sfondo all'evoluzione del giocatore attraverso il tutorial, i vari piani e i singoli scontri. Questa volta dovremo prima confrontarci e poi aiutare Chandra, strega del fuoco caduta vittima di una imboscata di uno spietato mago che dovremo inseguire attraverso cinque piani dimensionali ognuno composto da quattro scontri con altrettanti sfidanti. Non mancherà anche una sesta ambientazione dove ci limiteremo a combattere contro il boss finale e altri cinque incontri separati con altrettanti Planeswalker che potremo affrontare sempre all'interno della campagna ma in qualsiasi ordine. Come se questo non bastasse, una volta completata la modalità principale, verrà sbloccata quella aggiuntiva Vendetta dove sarà possibile affrontare nuovamente dieci maghi, ognuno legato a un preciso mazzo dell'edizione 2014 di Magic, in una modalità libera particolarmente agguerrita. Non mancano anche le sfide, molto apprezzate dai giocatori di questa versione digitale del popolare gioco di carte: dieci in tutto suddivise tra quelle iniziali e quelle avanzate, anche se, bisogna riconoscerlo, tutte piuttosto facili. Rispetto agli scontri classici, le sfide ricordano più da vicino dei puzzle visto che obbligano il giocatore a risolvere un determinato combattimento in un singolo turno trovando il modo migliore per sfruttare le carte in mano e quelle a terra. In tutte le altre modalità di gioco, Magic 2014 - Duels of the Planeswalker segue alla lettera le regole tradizionali del card game creato da Wizards of the Coast e per cui possiamo consigliarvi la pagina di Wikipedia dedicata all'argomento nel caso vogliate saperne di più.Tu chiamalo se vuoi, draft
Ma la principale novità di questo nuovo capitolo digitale di Magic è l'introduzione del Sealed Play, la particolare modalità che moltissimi giocatori del card game fisico conoscono perché tra le più avvincenti e che talvolta in modo riduttivo viene chiamata Draft. Accedendo a questa opzione, il gioco ci metterà a disposizione due slot, ognuno dei quali ci consentirà di "sbustare" sei booster per andare a comporre un grimorio da almeno 40 carte. Con questo mazzo potremo affrontare una campagna single player a parte composta da cinque incontri e che ci permetterà di aprire tre ulteriori bustine che potremo utilizzare per potenziare ulteriormente il nostro deck creato in precedenza.
Il grimorio potrà anche essere utilizzato per giocare in una modalità multiplayer ad hoc che consentirà la sfida tra giocatori solo con mazzi creati attraverso il Sealed Play. A sottolineare la voglia di Wizards di mettersi in tasca qualche soldo c'è il fatto che i due slot non sono in alcun modo resettabili: una volta creati i due deck possibili dovremo spendere soldi reali (1,79€ a slot per un massimo di 18 slot complessivi) per poter "sbustare" delle nuove bustine. Probabilmente gli slot che ci vengono concessi all'acquisto del gioco, che ricordiamo avere una formula freemium nelle versioni iPad e Android (il gioco si scarica gratuitamente per accedere al primo tier di sfide e può essere sbloccato nella sua versione completa in qualsiasi momento pagando 8,99€), basteranno a gran parte dei giocatori per sperimentare e divertirsi con questa componente del gioco, ma ci sentiamo di considerare discutibile la scelta del producer di non lasciare totale libertà al giocatore di tentare nuovamente la sorte, con il rischio che nel PvP sia forte lo sbilanciamento contro giocatori che magari sono stati molto più fortunati nello sbustare i loro 9 booster. In ogni caso, la parte più interessante del Sealed Play è la gestione del grimorio che diventa, finalmente, completamente libera: il deck potrà infatti essere completamente configurato scegliendo le carte da inserire e decidendo persino il numero di terre per colore in modo completamente manuale. Attraverso la schermata di gestione potremo inoltre vedere al volo il numero di carte per tipologia e la curva del mana del nostro mazzo così da fare valutazioni circa la sua velocità. Inoltre, seguendo alla perfezione quello che è lo scopo principale della serie Duels of the Planeswalkers, la modalità Sealed offre una serie di aiuti consistenti ai neofiti: dalla scelta delle terre al completamente automatico del mazzo a partire da un numero qualsiasi di carte scelte dal giocatore. Il tutto gestito dall'intelligenza artificiale. È evidente infatti, anche quest'anno, come il progetto videoludico di Wizards of the Coast sia totalmente dedicato a chi Magic non l'ha mai giocato dal vivo, ne ha magari soltanto sentito parlare grazie a qualche amico o lo conosce per sommi capi. Non bisogna mai togliersi dalla testa questa considerazione perché di fatto, a parere di chi scrive, tutte le valutazioni sull'impossibilità di gestire completamente il grimorio nella campagna classica e nel multiplayer o sulla mancanza di gran parte delle carte di Magic (Duels 2014 contiene infatti soltanto una selezione della 14° edizione del set base del card game) sono inutili e piuttosto fuori contesto. Per chi gioca Magic regolarmente o comunque ha già una certa infarinatura sull'argomento, è sicuramente più indicato rivolgersi a Magic Online oppure, ancora meglio, al classico gioco di carte fisico. Magic 2014 - Duels of the Planeswalkers - Superdiretta del 4 luglio 2013Tutto il resto
Per quanto riguarda il multigiocatore, l'offerta di Magic 2014 rimane piuttosto limitata: è infatti possibile sfidarsi soltanto nell'1 contro 1 sia con i deck del Sealed Play che con i mazzi classici da 60 carte più le 30 sbloccabili attraverso la campagna single player.
È inoltre possibile creare dei duelli personalizzati sia in Free for All che nel Two-Headed Giant con un massimo di quattro giocatori, ovviamente con gli sfidanti controllati dall'intelligenza artificiale. A livello tecnico il gioco si presenta leggermente più ottimizzato e ripulito rispetto all'edizione 2013, con un'interfaccia ancora più "minimal" e decisamente più configurabile soprattutto per quanto riguarda le varie animazioni e gli stop "obbligati" delle varie fasi. Ora è finalmente possibile far sì che i match siano particolarmente rapidi e privi di orpelli estetici. Per quanto riguarda la nostra lunga sessione di test se da un lato, con la versione PC, non abbiamo riscontrato alcun problema di sorta, con la versione per iPad mini abbiamo invece notato alcuni problemi. Prima di tutto, complice probabilmente l'hardware non eccellente del tablet Apple, tutti i filmati in computer grafica presentano vistosi rallentamenti nel frame rate. Rallentamenti che è possibile talvolta sperimentare anche nel corso delle partite, non tanto nella fluidità della grafica su schermo, quanto nelle lunghe pause che talvolta l'avversario computerizzato si prende prima di effettuare le sue mosse. Nonostante poi il gioco sia graficamente piuttosto basilare (come è giusto che sia per un card game, sia chiaro), i tempi di caricamento prima dell'inizio di un match si fanno notare ed a completare il quadro non proprio luminoso, ci si mettono diversi bug che in numerose occasioni hanno fatto crashare l'applicazione durante uno scontro, obbligandoci di fatto a ripetere la partita. È naturale che si tratti di elementi di contorno che non vanno a minare la nostra valutazione di Magic 2014, ma ci sembra corretto riportarli.Anche quest'anno Wizards of the Coast ha svolto correttamente il suo compito, portando un corposo numero di piattaforme la versione videoludica del suo popolare gioco di carte appositamente disegnata per andare incontro a tutti i neofiti di Magic. Soprattutto a quelli che non hanno mai giocato al card game, magari per paura di ritrovarsi al verde, ma avrebbero sempre voluto farlo. Come tutti gli anni ci sarebbe piaciuto vedere magari una migliore pulizia dell'aspetto tecnico o qualche spunto importante a sottolineare che c'è il desiderio di far evolvere la serie Duels of the Planeswalkers ma anche questa volta, complice l'importante e richiesta introduzione del Sealed Play, non ci possiamo proprio lamentare e anzi ci sentiamo convinti nel promuovere con una buona votazione questo Magic 2014.
Pierpaolo Greco @QuakeManPro
- Il Sealed Play è una corposa e interessante novità
- Ottimo, ancora una volta, il lavoro sull'interfaccia e sugli aiuti in game dedicati ai neofiti
- Finalmente c'è la gestione totale del mazzo...
Contro
- ...anche se limitata al solo Sealed Play
- Riscontrati diversi bug e crash soprattutto nelle versioni mobile
- La scelta di far pagare gli slot del Sealed non ci ha convinto del tutto