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Il meglio del cinema 2013... secondo me (dalla 10a alla 6a posizione)

Creato il 28 dicembre 2013 da Frank_romantico @Combinazione_C
Il meglio del cinema 2013... secondo me (dalla 10a alla 6a posizione)
Ok, va bene, avevo detto che il blog sarebbe stato in pausa fino a lunedì. Ho mentito. Non perché mi piaccia prendere la gente per il culo (un po' sì) ma perché i miei progetti per i primi due giorni della settimana che preannuncia l'arrivo del 2014 sono un po' cambiati. O meglio, si sono allargati. L'idea era quella di scrivere le classiche top dell'anno. Due Top 5: una dei film migliori, una dei film peggiori. Solo che sono così tanti i film da metterci, che forse delle Top 5 sono troppo poco. Ci vogliono delle Top 10. Per non annoioarvi, ho deciso di dividerle. Quindi vi beccherete, oggi, la prima parte del meglio, domani quella del peggio di questo 2013. E poi, Lunedì e Martedì, le prime cinque posizioni di entrambe. Un anno partito a razzo e finito a c***o, come si suol dire (almeno dalle mie parti). Ed eccomi, allora, con le prime cinque posizioni del meglio, dalla decima alla sesta. E speriamo che il prossimo sia un anno migliore, magari più omogeneo. Ah, lo so, di classifiche come queste ne fanno tutti i blog, in questo periodo. Ma le mie sono talmente personali che sicuramente saranno più i film con cui non vi troverete d'accordo. Ci saranno film che vi hanno fatto schifo mentre altri che considerate ottimi saranno fuori. Perché alcuni non li ho visti, altri non mi hanno convinto fino in fondo e altri ancora hanno toccato corde molto intime. Quindi partiamo:
IL MEGLIO DEL 2013 (dalla 10a alla 6a posizione)
10) Stoker ( di Park Chan-wook)
Film che non è piaciuto a nessuno tranne che a me. Un film che ha spinto chiunquea criticare aspramente un regista culto in trasferta americana. Me ne frega qualcosa, secondo voi? No, ovvio. Perchè mi è piaciuto, perché ha una colonna sonora da sballo. Perché ha tanti difetti. Mica lo nascondo. E' così. Ma le cose belle non sono mai perfette, altrimenti sarebbero noiose. E io lo metto in decima e ultima posizione. Qui c'è la recensione, se vi interessa.
09) Spring Breakers (di Harmony Korine)
Un film che è stato in grado di dividere tutti: pubblico, critica, fan di Korine, oppositori di Korine. MA quando un film, a distanza di mesi, ti rimane indelebile nel cervello, non puoi far altro che considerarlo uno dei migliori di quest'anno. Anche se c'è qualcosa che ancora non ti convice. Anche se c'è ancora qualcosa che ti tiene distante e ti fa pensare "no, forse no". Ma, che lo vogliate o no, questa pellicola è simbolo di una generazione. E allora accettatela in questa classifica. Oppure no, non importa. Se non lo avete visto, questa è la recensione.
08) Byzantium (di N. Jordan)
Un modo diverso per parlare di vampiri. Era questo che mi aspettavo da Jordan dopo Intervista col Vampiro. E l'ho avuto. Quindi perché non regalare a questo film l'ottava posizione. Lo so, non lo ha visto nessuno, ma pochi cazzi. E' tecnicamente ineccepibile, mi ha colpito, mi ha convinto. Ed essendo la mia classifica personale, ci sta tutto. Volete sapere cosa ne penso più nello specifico? Leggete la mia recensione, qui.
07) The Bay (di B. Levinson)
Ok, non è un capolavoro. Ok, è l'ennesimo mokumentary. Ok, ci sono gli insetti. Ma dopo aver visto questo film io non sono riuscito a chiudere occhio. Uno dei migliori horror di quest'anno (non che fosse tanto difficile) girato da un maestro. E, finalmente, un film che ti sa prendere dall'inizio alla fine mentre tutti i suoi simili (parlo di quelli girati con la camera a spalla) ti annoiano dopo due minuti. Se lo merita tutto il settimo  posto di questa classifica! Ecco la recensione.
06) Solo Dio Perdona (di Nicolas W. Refn)
Ecco, credo che per questa posizione saranno d'accordo con me in * (scelgiete un numero basso a caso). Perché, praticamente, l'unica fatica di Refn non è piaciuta a nessuno. Però a me frega poco di quello che pensa la gente, che quando ben argomenta riesce a farmi mettere in discussione certe mie opinioni ma non è questo il caso. Perché io ne comprendo tutti i difetti, solo che seguo il mio cuore. E allora grazie Refn per non aver girato un secondo Drive, grazie per fare quello che ti pare prendendoti comunque le tue responsabilità. Grazie per avermi fatto male, ferito e ipnotizzato anche quest'anno. La mia recensione è qui, comunque, se volete leggera.

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