Sono rimasta davvero colpita dalla varietà di foto di queste due settimane. Fotografia minimalista quando non addirittura surreale, giochi di riflessi e vetrine, ritratti “pelosi” e un esperimento ben riuscito di toy photography. Con piacere ho letto una breve ma efficace recensione, nonché confronto, tra tre diversi modelli di flash Yongnuo dedicati a Nikon. Infine, qual’è la vera regola per un ritratto riuscito?
Flash Yongnuo 560 III, 560 IV, 568 EX per Nikon – comparazione
Una dettagliata recensione su tre modelli di flash Yongnuo dedicati a Nikon. Questa marca cinese offre prodotti di qualità a prezzi davvero competitivi. Insieme ai flash, nelle confezioni, sono presenti un piccolo piedistallo per posizionare il flash off camera e la custodia morbida. In questa discussione si parla delle singole funzioni di ognuno di questi flash. Una guida all’acquisto davvero ben fatta.
Acid House
Un piccolo ma potente reportage di una villa abbandonata in mezzo alla campagna. Dagli esterni agli interni, tutte le foto sono cariche di un’emozione sospesa tipica dei luoghi abbandonati.
Parliamo di ritratto? How to?
Il ritratto, questo sconosciuto. Tutti, prima o poi, si ritrovano a fotografare un ritratto magari conoscendo le regole base, quelle riportate dai manuali. Ma è davvero così necessario seguire strettamente le regole? Magari invece lasciarsi andare alle emozioni e soprattutto cercare di esprimere ciò che la persona che vogliamo ritrarre ci trasmette, è la “regola” che annulla tutte le altre.
Scelta ottica fissa: 35mm o 50mm f1.8?
Il desiderio di un’ottica fissa nasce quando ci si rende conto che lo zoom ha i suoi limiti. Troppo chiuso, troppo ingombrante. La scelta di solito cade sul 50mm che però su sensore APS-C equivale ad un 75mm (Nikon) o addirittura a un 80mm (Canon) e che potrebbe risultare troppo lungo in determinate situazioni. Perché invece non prendere in considerazione un 35mm che su APS-C equivale a poco più di un 50mm?
Le migliori foto
Bisogno di relax…
DSC06639-2 by Ste Dankan, on Flickr
Questa è quella che si definisce una foto surreale. Un divano abbandonato, una bellissima collina verde. Nasce l’idea e la realizzazione ha comportato trascinare il divano fino al punto stabilito, scattare, e poi trascinare nuovamente il divano al suo posto. L’amore per la fotografia porta anche a fare queste cose. La foto è ben bilanciata, i colori sono brillanti e ben gestiti, la composizione ottima.
La gigante
Scalinata by apa69, on Flickr
Lo strano mondo creato dal riflesso di una vetrina, anzi, due mondi che si incontrano: quello esterno fatto di palazzi e quello interno al negozio. Questo scatto è stato pensato e la sua realizzazione ha richiesto non solo un’idea, ma anche l’attesa del giusto momento in cui qualcuno scendesse le scale. Uno scatto ottimo da vero street photographer.
Graffiti
Graffiti in the castle by rossfive1265, on Flickr
La luce in questo scatto è bellissima. La scelta del bianco e nero è azzeccata in modo da esaltare le scritte sui muri che sembrano quasi prendere vita propria. Il bianco e nero è gestito in modo ottimale con silver efex. Uno scatto forse “già visto” ma sicuramente d’effetto.
Lego bodybuilder
La toy photography è un genere fotografico divertente che si può realizzare tranquillamente anche in casa. Richiede pazienza e tanta tanta fantasia e ingegnosità stile Macgyver. In questo caso lo sfondo è stato realizzato con un pannello di plexiglass rosso retroilluminato da piccole torce a led. Infine, per schiarire le ombre, è stato usato un piccolo pezzo di polistirolo.
Caldi tramonti
Uno scatto meraviglioso con un’atmosfera sognante, proprio come il nome di questo splendido cagnolino. La foto è stata realizzata con obiettivo 85mm a f1.8 in controluce al tramonto. Magnifico utilizzo dell’85mm con un bokeh piacevolissimo e delicato.
Solitudine
Solitude by Federico_78, on Flickr
Uno scatto perfetto in tutti i sensi. Momento, luci e linee. Esprime pienamente l’idea di solitudine, basta un colpo d’occhio. Davvero un’ottimo scatto.
Alba sulle rovine
alba a Roma-.jpg by Simone Arati, on Flickr
Alzata all’alba per un paesaggio degli acquedotti di Roma da togliere il respiro. La foto finale è stata ottenuta dalla fusione di due scatti esposti in spot: uno per il cielo e l’altro per il prato. Successivamente gli scatti sono stati fusi in photoshop e le lavorazioni finali eseguite in lightroom. Ottimo sotto ogni aspetto.
El Jacky
Questa foto racconta tutto. Un eccentrico signore che si fa chiamare El Jacky, una casa piena di cimeli strani e bizzarri. Una foto in realtà uscita per caso: nel mentre dello scatto all’esterno della casa, El Jacky si è affacciato. La casa e il suo proprietario sono due facce della stessa anima. Non a caso la via si chiama “via delle anime”. Molto buono anche il bianco e nero, forse più contrasto avrebbe arricchito ulteriormente l’immagine, ma in questo caso ciò che davvero conta è il significato.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake