Spesso ci capita che un evento, piccolo o grande che sia, ci fa immediatamente cambiare lo "stato"; come se una morsa rapisse ogni nostro pensiero, e ci portasse d'impeto dove vuole lei. Questo ci accade sia quando ci troviamo davanti ad un evento positivo, sia quando ci troviamo davanti ad un evento negativo. Ma il problema più grande è che molto spesso non riusciamo in determinati momenti della nostra vita a dare la giusta importanza agli eventi esterni, dare un giusto peso alle cose che accadono, e questo perchè ci troviamo già in partenza in uno stato depotenziante. Pensateci bene; vi è capitato di avere uno scatto di nervi per una cosa che in altri momenti magari vi passava inosservata? Magari la vostra reazione era dovuta ad uno stato precedente che vi ha portato ad esagerare e a sentirvi, "con la morsa allo stomaco". Approfondiamo quindi. Tutto parte, come sempre, da noi! da come noi riusciamo ad avere la libertà di gestire il nostro "stato". Il nostro Stato determina le nostre azioni. Se siamo in uno stato potenziante, ci sentiamo forti da poter risolvere qualsiasi cosa, se, al contrario andiamo down, ecco li che partono nella nostra testa i "Film" che ci rendono immobili e impreparati a gestire gli eventi. La domanda allora sorge spontanea: come faccio a rimanere in uno stato potenziante il più delle volte? E qui si apre il sipario, ci sediamo in prima fila e assistiamo allo spettacolo meraviglioso che è il nostro "IO". Sono stato lo scorso fine settimana al seminario di Richard Bandler, il co-creatore della PNL, "The Power States", e vi garantisco che sentir parlare per tre giorni di fila dello stato e delle nostre gabbie mentali, è stato veramente profondo ed interessante. Scoprire ed approfondire la nostra capacità di farci del male o del bene a seconda dei film che ci proiettiamo nella mente, è sbalorditiva. Affrontare il discorso in un solo post, dopo le centinaia di migliaia di pagine scritte sull'argomento, sarebbe presuntuoso, ma penso che alcuni passaggi importanti li possiamo almeno definire. Il nostro stato è determinato dalle nostre convinzioni e dalle nostre credenze. Attraverso i nostri sensi noi acquisiamo informazioni dall'esterno, le elaboriamo secondo le nostre convinzioni e creiamo la nostra "mappa Mentale", cioè la visione soggettiva della realtà. E in relazione a questa visione ci comportiamo di conseguenza. Ora più la nostra mappa è radicata nelle proprie convinzioni, più sarà difficile avere una visione più ampia della realtà, insomma saremo sempre portati a giudicare o a dare importanza ai giudizi degli altri. Uno dei concetti che ho sempre adorato della PNL, e che ho riportato spesso nei miei post, e quello di "guardare sempre le cose da più punti di vista"; questo ti rende veramente libero, ti da l'opportunità di essere un critico positivo delle tue convinzioni, e di conseguenza fortifica lo stato. Insomma, per concludere, tutto dipende da noi; quelle che ci serve per essere sempre liberi e vincenti lo abbiamo dentro e non ce lo deve dare nessuno, dobbiamo solo entrarci dentro e tirare fuori.........."IL MEGLIO DI TE!!!!!!!"
Maurizio
Magazine Salute e Benessere
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