Di lui proprio non mi ero accorto. Si è nascosto tra i pomodoro, timido e silenzioso. Cresce.
Ma arriverà a maturazione prima del mite autunno? Ora che le serate si raffreddano chissà se il melone riuscirà a maturarsi… o se non arriverà al suo fine ultimo ed esistenziale. Mi viene in mente la rondine della fiaba del piccolo principe, che tanto aspettò per soddisfare compassionevole i desideri del suo immobile amico.
Ma nell’orto che trama è mai possibile? Le formiche che sperano che marcisca, per addentrarsi dentro e mangiarne il succo. Le coccinelle che tifano per il melone – le formiche sono loro nemiche. Le vespe che passano indifferenti. Tranne una, che si interroga su quella strana sfera verde. Il riccio, che di notte passa in cerca di insetti e lumache, tifa anche lui per il melone, e si chiede quando nasceranno le spine, perché un riccio verde non l’aveva mai visto prima.
Una trama un po’ improbabile nell’orto settembrino…
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