Ho letto il libro di un mentalista molto noto all'estero, ma non abbastanza conosciuto qui da noi. Si chiama Lior Suchard ed è un ragazzo poco più che trentenne proveniente da Israele.
Anche a me - come ad un altro commentatore - viene spontaneo il confronto con l'altro mentalista, Derren Brown - molto conosciuto in Italia per via della sua serie televisiva sui trucchi della mente.
Se Derren Brown si mostra scettico e razionalista fino a vere e proprie punte di fanatismo (pur facendo larghissimo uso dell'ipnosi nei suoi spettacoli ne nega la realtà, per lui non esiste lo stato di trance), Lior riconosce la realtà dell'intuito e delle facoltà telepatiche. Il suo approccio è quindi aperto, disponibile ad accogliere la conoscenza, in qualunque forma si presenti. Il suo schema e' libero da pregiudizi.
Fa molto uso delle tecniche di linguaggio del corpo, della programmazione neurolinguistica, dell'ipnosi ericksoniana, ma riconosce di avere un dono: dei sensi interiori particolarmente sviluppati per cui riesce a entrare in sintonia e "leggere" in forma telepatica il pensiero concentrato di un'altra persona.
Racconta anche di poter piegare con la mente degli oggetti di metallo come il suo compatriota Uri Geller ed inoltre riesce a spostare gli oggetti con la forza della mente (telecinesi).
Lior Suchard percepisce in maniera tangibile i livelli di energia. E cerca sempre di aumentare la qualità dell'energia intorno a lui, tramite un atteggiamento positivo e cercando di stimolare sentimenti positivi nel pubblico, anche facendo uso dell'umorismo.
Tutti noi percepiamo la qualità dell'energia intorno a noi, ma secondo la Scienza, non c'è niente di vero, niente di misurabile nè ripetibile.
Derren invece è chiuso disperatamente a difendere un modello (quello scettico-razionalistico-materialistico) che è evidentemente valido solo entro certi limiti.
Se si rimane vigili ed attenti a cio' che accade e non si trascurano i sogni, le coincidenze, gli eventi apparentemente causali... ci si rende conto che la spiegazione della realtà data dalla Scienza è solo una parte della storia, e nemmeno la più importante.
Un voto per Lior.