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Il Menu della Settimana Passata #1

Creato il 24 febbraio 2014 da Spaghetto

Oggi inauguriamo una nuova rubrica: Il Menu della Settimana Passata ovvero Quello che Vi Siete Persi ma per Fortuna ci Sono Io.

Credo d’aver scelto una delle peggiori settimane per iniziare questa rubrica per via della caduta del governo e del nuovo premier che implorava un po’ tutti affinché andassero a giocare con lui. Ogni volta che mi squillava il cellulare avevo paura che fosse Delrio. Forse anche nel mio caso c’è stato un intervento da parte di Re Giorgio? Io credo di sì.

Ma bando alle ciance e iniziamo l’avventura nel fantastico universo del fancazzismo della politica italiana con, indovinate,… Il lunedì.

Il lunedì è iniziato male per il Premier incaricato che si è trovato di fronte alla dura realtà: non lo amano proprio tutti tutti; e si sono sfilati anche alcuni di quelli che fino a cinque minuti prima dichiaravano il loro amore. Farinetti eBaricco, ad esempio, hanno forse capito quello che Renzi ha difficoltà a comprendere? Che il nuovo governo nasce sotto la cattiva stella (la stella di Caino?) e che forse durerà ben poco? Resta il fatto che ancora adesso gli stanno facendo ciao ciao con la manina.

E la situazione per il nostro nuovo amico non migliora quando La Zanzaramanda in onda su Radio24 una telefonata tra Fabrizio Barca e un finto Nichi Vendola. Una conversazione davvero simpatica (per Barca non tanto) che ci mostra cosa è la politica italiana e in particolare il modo di agire di Matteo Renzi: prendo un tizio, non mi importa chi è, cosa fa, come la pensa. L’importante è che trasmetta buone sensazioni. A cosa servono le idee o le intenzioni se ha una faccia rassicurante? Meglio se quella faccia spara a raffica anche un paio di buoni slogan… Ma per quelli, in caso, ci sono io.

Notizia bonus del lunedì:

In realtà le notizie bonus sono due, una simpatica e una che ha provocato un po’ di paura:
un aereo, in partenza da Addis Abeba per Roma, è stato dirottato dal secondo pilota. Questo, approfittando di un bisogno urgente di tipo idraulico del primo pilota, si è chiuso in cabina ed è arrivato fino in Svizzera per poi atterrare a Zurigo, chiedendo asilo politico. Ora rischia venti anni. Forse era meglio se restava in Etiopia, o se atterrava in Italia… qui venti anni non li rischia nessuno.

Passiamo alla notizia bonus simpatica: l’amico russo di Silvio, Vladimir Putin, ha fatto arrestare il Vladimir italiano, Luxuria, perché quest’ultimo aveva mostrato uno striscione con la scritta “gay è ok” in russo. A pensarci bene tanto simpatica non è come notizia: alla fine è stata rilasciata.

Il martedì inizia abbastanza male per gli operai della Perugina che in 867 vengono messi in cassa integrazione. E senza Baci. Buon San Valentino in ritardo, miei cari operai.
E il martedì va male anche per Beppe Grillo.
Infatti indice un sondaggio sul sito del Movimento chiedendo agli iscritti se il Movimento deve andare o no alle consultazioni di Renzi. Lui e Casaleggiodicono di no, ma gli iscritti dicono di sì. Secondo voi, Grillo ingoia il boccone amaro e si presenta da Renzi col calumet della pace? Ma nemmeno per il cazzo (guardare Mercoledì per credere).E se Beppe Atene piange, Silvio e Matteo Sparta di certo ridono. Ed è infatti di oggi la notizia (quasi certa) che, in caso di bisogno, Silvio correrà in soccorso dell’amico Matteo con la pattuglia di Senatori di Forza Campania di Cosentino. Forse è di questo che si tratta, quando si parla della Trattativa?.E per alleggerire tutto, ecco i bonus del Martedì:

 

  • Renzi, a quanto scrive Il Fatto Quotidiano, si è perso a Roma ed è stato intercettato da una pattuglia di giornalisti mentre chiedeva indicazioni per arrivare alla Camera. Dopo un po’, uno di loro ne ha avuto pena, ha preso sia lui che la Madia per mano, ha dato loro una caramella e li ha accompagnati.
  • Inizia Sanremo, ma anche il tendone non ne può più e si rifiuta di alzarsi. Forse era un segno. Pochi minuti dopo, durante il monologo iniziale, due disoccupati interrompono Fabio Fazio dicendo di voler saltare giù da una impalcatura.
  • Berlusconi ha divorziato da Veronica Lario. Per circa 36 milioni all’anno.
  • L’olgettina Barbara Guerra è preoccupata per il Berlusca: secondo la Guerra, Silvio è stato beccato dal Francesca Pascale mentre parlava con lei al telefono ed è stato preso a sberle tanto da provocargli dei lividi che lo stesso Berlusconi ha detto d’essersi procurato cadendo dalle scale.

Mercoledì

Martedì avevamo lasciato Matteo Renzi che seguiva le briciole di pane di Hansel e Gretel per non perdersi per le strade di Roma. Oggi scopriamo che cambiava hotel ogni notte. Quelli a lui vicini dicono lo faccia per depistare i giornalisti, noi facciamo finta di crederci e annuiamo con la testa in segno di accondiscendenza ma crediamo di sapere la verità: si era perso di nuovo.
Comunque, oggi è il giorno delle consultazioni di Renzi con i leader dei partiti. Quando esce da una di questi faccia a faccia pronuncia le seguenti parole: “resta il numero uno, è in forma strepitosa, un cazzaro insuperabile”.
Di chi parlava? Saranno felici gli elettori del PD, soprattutto quelli che hanno speso due euro alle primarie per votarlo, di scoprire che quelle parole di ammirazione erano per il Berlusca. O mio Piccolo Elettore Pidino, quanto dovrai soffrire ancora? Mio Piccolo Elettore Pidino, che pur di vincere ti sei affidato al Berlusconi di sinistra(?).
Mio Piccolo Elettore Pidino, cosa ne pensi della doppia maggioranza? Una “di governo” che serve per far nascere il Governo e non andare subito alle elezioni, fatta col Nuovo Centro Destra (ahahahah, spero abbiate licenziato chi ha scelto questo nome) di AlfanoFormigoniSchifani. Ripeto: Al-fa-no, For-mi-go-ni e Schi-fa-ni.
E una maggioranza per le riforme con Forza Italia del Caro Condannato Berlusconi che, appunto, servirà a fare le riforme con, appunto, il Condannato.

Le consultazioni vengono fatte anche con Angelino Alfano, che non gli garantisce l’appoggio. Ma si tratta solo di una forma di ricatto: o mi dai il ministero o me ne vado col pallone non ti voto la fiducia. Con Nichi Vendola che non ne vuole sapere (finalmente qualcosa l’azzecca). E con Grillo che, in streaming, gli vomita addosso tutto quello che gli elettori di Grillo e/o gli ex elettori del Partito Democratico speravano di dire loro stessi a Renzi.
Il discorso tra di loro si può riassumere più o meno così:

Un discorso intenso.

Un discorso intenso.

 

Però, alla fine, ce la fa a creare la lista dei futuri ministri e le novità sonoNicola Gratteri alla Giustizia e il ballottaggio tra Tabellini e Morandoall’economia. Si, certo.

Bonus:

  • I NOA, Nuclei Operativi Armati (chi cazzo sono?), scrivono una lettera dove condannano a morte quelli che per loro sono i principali protagonisti dell’avanzare del progetto TAV: Stefano Esposito (senatore pd), Giuseppe Petronzi (capo digos Torino), Massimo Matteucci (presidente Cmc di Ravenna, coop rossa capofila della associazione di imprese che lavora al Tav) e Maurizio Bufalini (presidente della versione francese della nostra torino lione)
  • Raffaele Lombardo viene condannato a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno.
  • Lo Svuota Carceri è legge dello Stato: viene votata con 147 sì e 95 no. I5 Stelle hanno cercato di far passare almeno un emendamento per impedire di estendere il “condono” anche ai reati di corruzione e concussione. Naturalmente non ci sono riusciti.

Giovedì

Giovedì circola ancora il nome di Gratteri alla Giustizia. Alle 16 Delrio lo chiama per dirglielo.
Piccola parentesi su Gratteri: ha arrestato anche i suoi ex compagni di classe, è il magistrato più attivo contro la ‘ndragheta e ha stilato una lista di “cosa da fare” per combattere le mafie che ha poi consegnato a Letta.

Basterebbe questo per far capire il motivo dell’opposizione di Alfano: buona parte della base del Nuovo Centro Destra è nel Sud Italia infatti l’attuale Governatore calabrese Giuseppe Scopelliti (Ex MSI, AN, PDL e ora NCD) ogni mattina apre il giornale col timore di scoprire che gli hanno arrestato qualche altro consigliere. Allergia da Magistrato, soprattutto se Antimafia?

Alle 16 e 30 Renzi è a colloquio con Giorgio Napolitano II e tre ore dopo ha cambiato idea perché un magistrato non può andare al ministero della Giustizia (conflitto di interessi, evidentemente).
Ma nel 2011 col Governo Berlusca IV Nitto Palma è stato ministro della Giustizia, ministro accettato dal precedente Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano I.

Intanto Grillo non perde occasione per attaccare qualcuno. A volte penso che ogni volta che passa d’avanti allo specchio si dica un paio di vaffanculo da solo. Oggi tocca ai quattro Senatori dissidenti che lo hanno criticato per come ha condotto le consultazioni con Renzi. Il post, “Fuoco Amico“, è stato scritto da un certo Antonio Noziglia e li accusa, praticamente, di tradimento.

Oggi ci sono dei Bonus carini carini, a partire da una signora delle pulizie di Bari che, vedendo dei fogli per terra, li butta. Peccato (o per fortuna) che era opere d’arte moderna. Ah, quando si dice saggezza popolare.

Sgarbi, poi, ci illumina sul contenuto delle conversazioni riservate traNapolitano e Mancino: Napolitano dà dello stronzo e del figlio di puttana aIngroia. E come fa a saperlo? Ha ascoltato le registrazioni, dice lui. Non capisco come faccia certa gente a rimanere seria quando dice cazzate e altra gente a rimanere seria quando le sente.

E mentre lo stato italiano non riesce a trovare un paio di miliarducci per non far pagare l’IMUFacebook compra Whatsapp per 19 miliardi. Come si fa a chiedere asilo politico a Facebook?

Venerdì

Alle 11 e 30 si giura e mentre Renzi mostra al mondo il suo nuovo Team che non è tanto Dream (con tanto di defenestrazione della Bonino che non l’ha presa tanto bene), Mario Mauro dice che i Popolari per l’Italia non sono tanto sicuri del voto di fiducia (si chiama mal di pancia da mancatoministero e tutto dipenderà dai sottosegretari) e Giuseppe, detto PippoCivati dichiara: Renzi sta facendo di tutto per non farsi votare.

Grillo ritorna sui dissidenti e afferma: “Orellana è stato sfiduciato dal territorio” cioè dai Meetup della provincia di Pavia che “prendono ufficialmente le distanze dalle dichiarazioni e dalle azioni a titolo politico e personale di Orellana, non riconoscendo più in lui un portavoce affidabile e rappresentativo.”

Bonus del venerdì:

  • Berlusconi annulla un comizio perché c’è poca gente in piazza.
  • Una famiglia siciliana è stata sequestrata dal regista “antimafia” Mario Musotto. Per due anni ha fatto credere a una intera famiglia d’essere nel mirino di clan mafiosi, fingendo anche spostamenti improvvisi e telefonate minatorie.

 

Sabato

Sarà che in questi ultimi giorni non ho avuto molto tempo per seguire le mirabolanti vicissitudini della politica italiana, ma non ho visto accadere molte cose tra sabato e domenica. Tralasciando il flop di Sanremo e la vittoria di Arisa e la sua voce da citofono rotto, entrerà negli annali lo splendido passaggio di consegne della campanella tra Enrico Letta e Matteo Renzi.


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