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Il meraviglioso mondo di Kazzenger

Creato il 26 febbraio 2012 da Albertocapece

Il meraviglioso mondo di KazzengerLo spettacolo continua, il sipario non cala. Uscita momentaneamente dalla scena la compagnia di Silvio e le sue girl, ecco che subentra il cabaret Monti che maldestramente tenta di dissimulare il fatto che il copione è quello stesso della Grecia, scritto dagli stessi autori di fama mondiale, con annunci puntualmente smentiti e leggine di pessima bigiotteria. Il risultato comico è assicurato: dire con compunzione che l’Italia sarà salvata dalle sigarette vendute dai benzinai fa sganasciare la platea.

I critici in sala danno ottimi voti perché l’editore glielo impone e poi perché l’istinto di corteggiare il potere è forte come la salivazione dei san bernardo alla vista del cibo. Dunque vediamo: dopo il massacro dei pensionati, i tagli alla sanità e agli altri servizi, l’aumento della tassazione reale, il programma prevede la distruzione delle tutele del lavoro e le privatizzazione di beni e aziende pubbliche. Il resto o non si fa o è una melassa grottesca di roba inutile, di mezzucci mediatici volti a catturare il futile consenso degli sciocchi, di idee trite e senza consistenza che però creano rumore di fondo.

1)La riduzione al 20 per cento del primo scaglione irpef non si fa: probabilmente perché questo avrebbe portato la tassazione del lavoro, almeno nella sua prima parte, allo stesso livello delle rendite. E questo sarebbe stato davvero inammissibile per i milionari di governo;

2) La questione dell’Ici da far pagare alle attività commerciali della Chiesa è rimandata all’anno prossimo in attesa di trovare una qualche compensazione o una via d’uscita per le loro eminenze.

3) Le Province rimangono tali e quali a prima, anzi con un peggioramento rilevante in termini di pasticcio affari-politica perché potranno essere eletti in consiglio provinciale  solo sindaci e consiglieri comunali dell’area, i quali conserveranno il doppio incarico per tutti e 5 gli anni. Poiché i consiglieri comunali e provinciali sono pagati a gettone, l’eventuale risparmio sarà minimo, ma aumenterà di molto il costo nascosto e opaco della politica. Cioè quello vero.

4) Di provvedimenti anti corruzione, pur voluti dall’Europa, non se ne parla anzi si va verso  ulteriori depenalizzazioni.

5) Le liberalizzazioni, seppure del tutto marginali  ma che la Bce suggerisce dappertutto, forse coprendo interessi di qualche multinazionale (la Grecia ha il triplo di farmacie rispetto alle nostre, ma anche lì si impone di liberalizzare) si sono sgonfiate come un il soufflé della Peppina.

6) La patrimoniale vera non è stata fatta e quella dell’Imu è stata magicamente  pensata per far pagare di più chi ha meno.

In compenso abbiamo le sigarette dal benzinaio, una sublime attenzione verso i tirocinanti degli studi professionali, che dopo sei mesi di attività gratuita, avranno diritto a un rimborso forfettario concordato con il titolare dello studio, il diritto da parte di chi non ha fatto incidenti da 10 anni di pagare la stessa tariffa assicurativa in tutto il Paese (già, ma quale tariffa?) mentre i colpi di frusta non verranno più pagati. E infine, meraviglia delle meraviglie, la possibilità per chi ha meno di 35 ani di aprire una Srl per un euro. Il notaio non prenderà nulla e su questo vigileranno i notai stessi. Ora vi chiederete chi darà mai un soldo a società di questo tipo? perché solo prima dei 35 anni? quale sarà il nuovo nero dei notai? Bè non si sa, forse perché si suppone che prima dei 35 anni non ci saranno persone in grado di versare più di un euro, forse perché sarà più facile trovare incensurati per srl ad hoc, forse perché i notai un pochino vanno aiutati.

Ma è inutile farsi domande, questa è Cazz’Italia. E il mistero è lo stesso che pesa come un macigno su Kazzenger, ma come caspita è possibile che …

 


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