Il mercato di forte dei marmi a Spinetta Marengo, una collocazione infelice. AL..20 dicembre 2010
Domenica 19 dicembre si è tenuto per la terza volta il consueto appuntamento pre-natalizio con il Mercatino degli Ambulanti di Forte dei Marmi.
Si tratta di un appuntamento molto apprezzato per la particolarità e la qualità dei prodotti che vengono commercializzati e che si differenziano, come stile e gusto, da quanto viene normalmente proposto nei mercati tradizionali della nostra città.
Un mercato unico nel suo genere che proprio per questo solitamente rappresenta un punto di forte attrazione per il pubblico, essenzialmente (ma non esclusivamente) incentrato sulla maglieria e l’abbigliamento in cachemire, sulla pelletteria e pellicceria, sulla ceramica e sulla biancheria per la casa, di qualità e soprattutto di produzione italiana.
Immagino pertanto il disappunto per tutti gli appassionati del genere nello scoprire quanto l’edizione di quest’anno sia stata deludente a causa della esigua presenza di ambulanti (dodici sui trenta che avrebbero dovuto partecipare) e con, volendo entrare nello specifico, la totale assenza dei banchi del cachemire.
Ma se questa limitata partecipazione può essere spiegata (sebbene solo in minima parte ) da un evento sicuramente non prevedibile, nella sua gravità, quale il blocco di molti tratti stradali ed autostradali della Toscana causato dalla nevicata di sabato 18 dicembre, ritengo che la scelta di collocare il mercato presso il Centro Sportivo in Via Quartieruzzi a Spinetta Marengo abbia avuto una rilevanza significativa.
Senza nulla togliere al sobborgo di Spinetta, trovo tale scelta quasi “punitiva” sia nei confronti degli ambulanti costretti ad una location, volendo usare un eufemismo, estremamente decentrata (praticamente erano in mezzo alla campagna), sia nei confronti dei visitatori costretti a dover scegliere tra il fare le inevitabili commissioni pre-natalizie in centro oppure prendere la macchina, percorrere qualche chilometro di statale, attraversare il sobborgo di Spinetta, uscire dallo stesso, percorrere una stradina leggermente disastrata per raggiungere il “desolato” parcheggio del centro sportivo dove erano collocate le bancarelle.
Risulta difficile comprendere la logica di tale scelta, che ha creato un notevole disagio a tutti, soprattutto alla luce delle due precedenti edizioni, che si erano svolte rispettivamente in Via Marengo e in Corso Acqui e che avevano visto un crescente afflusso di pubblico e di ambulanti e soprattutto, risulta difficile comprendere a chi possa giovare tutto ciò ……… .
Pier Carlo Lava
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