Magazine Fotografia

Il mercato di Piazza Vittorio a Roma

Da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg

Quando giro cerco di respirare tutto come se fosse un angolo nuovo e da cui imparare qualcosa.
Questo perché anche nei posti in cui viviamo ogni giorno possiamo “scovare” qualcosa di nuovo. Possiamo sentirci in qualche parte del mondo anche stando a casa in realtà.
Se siete di Roma ad esempio, o se vi ritrovate a passare per Roma, fate un salto di mattina al mercato di Piazza Vittorio, o meglio, ormai Nuovo Mercato Esquilino. Vi si può entrare da quattro accessi diversi, da via Turati, da via Principe Amedeo, via Lamarmora e da via Mamiani.
Nonostante il mercato abbia perso buona parte della sua particolarità, da quando si è spostato dalla piazza ad una ex caserma nei pressi della stazione Termini, il giro tra le bancarelle alimentari rimane un’esperienza divertente (ed educativa per molti) così come leggere i cartelli con scritto bieda laziale, lattugia romana, cikoria, prugni…Un mercato colorato e chiassoso senza dubbio, dove culture diverse si mescolano perfettamente. Dove donne indiane acquistano il riso dai cinesi, dove signori romani contrattano sul prezzo del pesce dei bengalesi. Immergetevi in questa atmosfera multietnica del mercato e se avete intenzione di acquistare spezie, o riso, tra le decine di tipologie di chicchi, fate un primo giro di perlustrazione cercando il banco più pulito e con il cibo più fresco.
Il mercato, suddiviso in due aree, una dedicata alle stoffe e all’abbigliamento e una dedicata agli alimenti, garantisce scoperta gastronomica e conoscenza culturale. La parte che mi incuriosisce però da sempre è quella del pesce, con le sue enormi carpe e pesci gatto.

Per chi vi si reca una premessa: non pensate di andare a visitare la Boqueria di Barcellona o il Borough Market. Questo e’ un vero e proprio “bazar” rionale multiculturale e popolare. Qui sotto due bellissime immagini del fotografo Vincenzo Pisani.

Walk Alone_2
The Art of Being Good-Hearted_2



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :