Il mercato di Thohir

In verità è un po’ azzardato definire mercato di Thohir quello appena trascorso, ma tant’è e il primo acquisto di Thohir sarà D’Ambrosio. Probabilmente però alla storia passerà Hernanes detto il Profeta. Classe 1985, alla Lazio dal 2010 con cui ha disputato 118 match e segnato 33 reti in Serie A. Centrocampista, beh si proprio centrocampista quando l’Inter si diceva cercasse una punta. In questa stagione, come si può leggere su ANSA.it, è sceso in campo per almeno 70 minuti in dodici occasioni segnando tre gol. Uno contro l’Udinese alla prima giornata, un altro con il Catania alla quarta ed infine il terzo ancora contro l’Udinese alla prima di ritorno.

Premetto che Hernanes non mi ha mai, dico mai, incantato ne tantomeno sono mai stato seguace di tal Profeta. Un po’ come con Mazzarri non sono mai stato un mazzarriano. Non voglio però essere pessimista e sono curioso di vedere quello che l’ex laziale riuscirà a fare all’Inter di Mazzarri. Nelle stagioni migliori alla Lazio ha segnato 11 gol, ma non è un attaccante come invece sembrava cercassero i nerazzurri. Oddio se l’attaccante era Vucinic (nella migliore stagione a Torino ha segnato 11 gol) potrebbe andare bene anche Hernanes dal punta di vista realizzativo.

D’Ambrosio in questa stagione ha quattordici presenze, praticamente tutti match interi, ed ha segnato due gol, uno in meno di Hernanes. D’Ambrosio risulta essere un difensore che però Mazzarri potrebbe schierare anche come punta.

Una domanda mi viene spontanea, Guarin, Alvarez ora Hernanes ed in parte Kovacic o Botta. Beh chi giocherà? Dicevano che se giungeva Hernanes partiva Guarin, che invece sembra rinnovi. Insomma il primo mercato di Thohir è all’insegna del pressappochismo evidenziato da anni ed anni dai dirigenti nerazzurri. Unica speranza è che in qualche maniera Mazzarri riesca a far quadrare il cerchio in maniera veloce. Specialmente nei prossimi tre match contro Juve, Fiorentina e Roma con il contorno di Sassuolo e Cagliari in mezzo ai big match. All’andata furono otto punti, vedremo al ritorno quanti saranno.