Nielsen ha diffuso ieri i dati degli investimenti pubblicitari per mezzo del 2013 ed il relativo confronto rispetto al 2012.
Secondo i dati resi disponibili l’ennesimo annus horribilis si chiude con una rallentamento nella flessione complessiva attestandosi al –4% a dicembre 2013 rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Nel complesso il 2013 si chiude con un calo del 12.3% rispetto al 2012 pari a 896 milioni di euro in meno di ricavi complessivi.
Non vi è media che non registri una flessione e, per la prima volta dopo un trend positivo da molti anni a questa parte, anche gli investimenti in advertising display sul web registrano anch’essi un calo: –1.8% rispetto al 2012.
Analizzando il dettaglio dei mezzi, la quota maggiore del calo, in valori assoluti, è da imputarsi a televisione e carta stampata che complessivamente rappresentano il 77.3% del totale degli investimenti pubblicitari classici nel 2013. La TV registra una riduzione del –10% per il 2013, inferiore al totale mercato. Continua il momento di grande difficoltà strutturale per la stampa, ferma a –21.2%. con i periodici in maggior sofferenza rispetto ai quotidiani.
È opportuno segnalare come il calo dei ricavi sia superiore a quello degli spazi venduti, segno di una tensione sui prezzi imputabile certamente alla crisi economica del Paese ma anche ad una tensione strutturale in una nazione dove i listini non hanno mai rappresentato un riferimento concreto con sconti che partono dal 70% in su; una farsa.
In una nazione di disconnessi cronici che si abbuffano di TV gli investimenti su questo mezzo continuano a rappresentare il 55% del totale. Stampa e Internet si attestano rispettivamente al 20% e al 17% [stima sul valore complessivo del web, comprendente anche la search e i social non rilevati puntualmente da Nielsen]. Radio e direct mail assorbono a testa il 5%, mentre gli altri mezzi si dividono il 3% del mercato.
Il grafico sottostante visualizza il calo percentuale di ciascun medium. Ogni bolla è grande quanto la percentuale di perdita; un primo esempio di visualizzazione dei dati [*], “mission” di DataMediaHub.
[*] I grafici e le immagini prodotte da DataMediaHub possono essere riutilizzate con licenza Creative Commons Attribuzione — Non commerciale 3.0 Italia. Per utilizzi diversi potete contattarci. Grazie.
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