Sinossi...( come già sapete, ma è sempre meglio specificarlo ogni volta, le parole che seguono sono le parole dell'editore poste in quarta di copertina e, quindi, non mie!)
Sullo sfondo sontuoso di Charleston, South Carolina, I ragazzi di Charleston raduna uno straordinario cast di santi e peccatori. Narra la vicenda Leopold Bloom King, figlio dell'amorevole e premuroso insegnante di scienze del liceo locale. Sua madre, ex suora, è preside della scuola e autorevole studiosa di Joyce. Dopo il suicidio - commesso a soli dieci anni - del figlio maggiore, la famiglia tenta di far fronte agli effetti della sua morte. Leo, solo e chiuso in se stesso, riesce a stringere amicizia con un gruppo molto affiatato di "anziani" del liceo: gli affascinanti gemelli Sheba e Trevor Poe, vittime di una madre alcolizzata e di un padre evaso di prigione; Niles e Starla Whitehead, fuggiti nell'infanzia dalla dura vita di montagna; la facoltosa Molly Huger e il suo fidanzato Chadworth Rutledge X. Un vorticoso circolo di relazioni che si espanderanno e complicheranno nel corso dei due decenni successivi, dalla controcultura degli anni Sessanta fino agli anni Ottanta. I legami tra i protagonisti durano per anni, sopravvivendo a matrimoni felici e tempestosi, ad amori non corrisposti e desideri inespressi, a successi duramente conquistati e a rovinosi crolli. Ma nessuno di loro sarà pronto, in fondo, ad affrontare l'estrema prova cui la loro amicizia verrà sottoposta. I ragazzi di Charleston ci regala un Pat Conroy al suo meglio: un lavoro, atteso oltr quindici anni, di un grande scrittore americano la cui passione per la vita e il linguaggio non conosce confini.