E’ il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo, esercitata a 360 gradi, per accogliere tutto, nella fiducia e nell’accettazione, senza timore, e senza il bisogno di controllo che blocca ogni cosa.
Propone come strumento fondamentale la Linea del 20, che sviluppa il calcolo mentale simulando il funzionamento delle mani, un vero e proprio computer analogico fornito dalla nostra natura…
La linea del 20
Permette di imparare i numeri e il calcolo nella prima settimana di scuola senza bisogno di spiegazioni. Ciò perché la Linea del 20 è l’unico strumento che insegna a “calcolare senza contare” .Il calcolo mentale infatti è il superamento del conteggio che costa un sacco di energia, non produce mai apprendimento e fa odiare la matematica. Perchè a scuola hanno successo nel calcolo mentale gli alunni che pensano solo alle palline disposte secondo l’ordine delle mani. Hanno successo nel calcolo scritto gli alunni che dimentichi delle palline si concentrano sulle procedure di ogni singolo algoritmo.
Hanno successo nei problemi i bambini che non pensano subito alle operazioni ma si rappresentano la situazione come una scena del film. Solo alla fine pensano alle operazioni come strumenti risolutivi per il disbrigo del calcolo.
In ogni situazione banalizzano il processo conoscitivo riducendolo a gioco.
Inoltre e hanno la saggezza di fare ogni cosa per proprio conto, perché è umano fare così.
Tutto quello che volete sapere su Camillo Bortolato e il suo Metodo Analogico lo trovate sl suo sito, dal quale ho tratto queste informazioni: http://www.camillobortolato.it/metodo_analogico.aspx
Il materiale di Bortolato lo trovate anche su Macrolibrarsi.
Se ti è piaciuto l’articolo puoi seguirmi anche sulla pagina Facebook di Le aquile sono nate per volare.