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Il miele del Gran Paradiso

Creato il 27 gennaio 2014 da Sarahscaparone @SarahScaparone

_MG_5962Si chiama Marco Pezzetti e produce miele all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. L’ho conosciuto ieri durante il mio weekend alla scoperta del Marchio di Qualità Gran Paradiso che l’Ente Parco da alcuni anni a questa parte assegna a operatori del settore turistico alberghiero, artigianato e agroalimentare impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità.

La sua apicoltura ha sede a Locana Canavese (To) che fa parte delle Città del Miele: pare infatti che da tempi immemori la Valle Orco sia scelta come luogo ideale per la “transumanza” delle api che qui vengono portate durante i periodi della fioritura da tante zone d’Italia.

L’attività nasce nel 2000, ma solo dal 2011 diviene un vero e proprio lavoro che Marco porta avanti coadiuvato dalla moglie Ludmilla. Dai suoi 200 alveari che gestisce tra la Valle Orco e la pianura del Canavese (siamo a una sessantina di chilometri da Torino), l’Apicoltura Pezzetti ottiene diverse tipologie di miele a seconda delle differenti fioriture che vengono scelte praticando il nomadismo degli alveari.

Ad aprile, nella zona compresa tra Castellamonte, S. Giorgio e Zegna, si raccolgono tarassaco e robinia, mentre nei mesi successivi gli alveari sono spostati in Valle Orco dove, in bassa valle si ottengono millefiori e castagno, in media valle castagno tardivo e rododendro e in alta valle (sopra Ceresole Reale) un millefiori con rododendro e lampone selvatico.

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Tra la fine di giugno e la metà di luglio il ciclo produttivo si avvicina alla conclusione, ma è proprio in questo periodo dell’anno che avviene la raccolta del polline di castagno. Raccolto mediante apposite “trappole” che vengono posizionate all’ingresso delle arnie delle api più operose, viene portato da queste ultime sull’ultimo paio di zampe (le api ne hanno sei): impastato con il miele raccolto, serve a produrre la “pappa operaia” con le quali le api si nutrono normalmente. L’Azienda Pezzetti ne produce circa 100 kg all’anno e lo vende, essiccato,  in vasetti da 230 gr o fresco e immediatamente congelato. Non lo sapevo, ma il polline è un alimento proteico che fa molto bene al nostro organismo, contiene polifenoli, è adatto contro lo stress, è ricco di vitamine e pare abbia anche qualità disintossicanti. E io aggiungo che è anche buonissimo: Marco mi ha consigliato di mangiarlo sul gelato o con lo yogurt, ma a me piace anche così al naturale.

Il miele del Gran Paradiso
Il miele del Gran Paradiso

Dopo la raccolta del polline di castagno, verso la fine di luglio di ogni anno, le api sono portate con una “transumanza al contrario” di nuovo in pianura per il raccolto della melata nelle zone del chivassese e del rivarolese; successivamente saranno posizionate nei luoghi dove dovranno svernare: tra Castellamonte e la bassa Valle Orco.

L’80 per cento del miele prodotto viene venduto da Pezzetti direttamente nello spaccio aziendale aperto nel 2012 e diventato un luogo di acquisto anche per altre tipologie di miele italiano (in questo periodo hanno in vendita il miele di arancio dell’Az. Giuseppe Di Mauro di Noto – Sr). Nel negozio sono anche in vendita il miele balsamico di acacia, la nocciolata di miele, il propoli, caramelle al miele e una ricca gamma di prodotti legati alla bellezza come creme e saponi tra cui spicca la “pomata al veleno d’api e artiglio del diavolo” consigliata per cervicali, piccoli traumi e reumatismi.

Il miele del Gran Paradiso
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