Il miglio verde

PAESE: Stati Uniti - ANNO: 1999 - DURATA: 182 minuti - COLORE: colore - REGIA: Frank Darabont - ATTORI PRINCIPALI: Tom Hanks (Paul Edgecombe); David Morse (Brutus "Brutal" Howell); Michael Clarke Duncan (John Coffey); James Cromwell (Warden Hal Mures); Michael Jeter (Eduard Delacroix); Graham Greene (Arlen Bitterbuck); Doug Hutchinson (Percy Wetmore); Sam Rockwell ("Wild Bill" Wharton).
Tratto dal romanzo omonimo di Stephen King.

Il film parla dell' ultimo miglio, ricoperto di un linoleum verde, che percorre il condannato alla sedia elettrica (detta "la vecchia scintillante") nel braccio E del carcere di Cold Mountain. Sembra scorrere come sempre la vita e il lavoro dei carcerieri fino a che un giorno non arriva nel braccio E un certo John Coffey, un uomo di colore enorme e apparentemente ritardato, condannato per aver stuprato e ucciso due sorelline (Cora e Kate Detterick). Nel corso de film, seguendo il modo di essere di John, si intuirà che difficilmente lui possa aver compiuto un crimine così orrendo. Si sarà comunque curiosi di capire dove la storia andrà a parare. Quando John  Coffey riporterà in vita un topolino appena schiacciato dal carceriere Percy (ultimo arrivato fra gli agenti del braccio E grazie a una raccomandazione), si evincerà che John dentro di sè cela un segreto e un potere ancora più grande di quanto si potesse pensare.
Film dolce e crudele che racconta la continua lotta fra male e bene all' interno dell' umanità. La malvagità a volte vince sull' uomo ma la pietà e l' amore altre volte chiudono la partita. Un altro significato ancora che si trarre da questo splendido film è che a volte sopravvivere per lungo tempo a molta gente che ami e a cui ti affezioni nel corso della vita non è una cosa bella ma, anzi, può essere molto dolorosa e stancante.

Il film piacerà molto alle persone più sensibili ed empatiche. Basti leggere una frase detta da John Coffey durante il film per rendersene conto: "[...] Io voglio farla finita una volta per tutte, davvero! Sono stanco capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non poter aver mai un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno ad altri uomini. Sono stanco di tutto il dolore che io sento e ascolto nel mondo ogni giorno. Ce n'è troppo per me, è come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente. Lo capisci questo?"Due curiosità: 1- Le scene ambientate all'esterno e all'interno del carcere sono state in realtà girate presso il Tennessee State Prison, penitenziario che un tempo ospitava il braccio della morte dello stato americano. 2- Il dialogo tra John e Paul, prima dell'esecuzione, è molto simile al dialogo tra Gesù e Pilato riportato dai Vangeli, in particolare il fatto che Paul cerca in tutti modi di salvare dalla morte John, avendo capito che si tratta di un vero e proprio angelo di Dio. Non è dato sapere se sia stato voluto dalla sceneggiatura o se sia casuale, ma la coincidenza è talmente evidente che è difficile pensare si tratti solo di un caso.   Andrea Cusati
Nel video una scena: