Il miglior gioco che nessuno ha giocato (n.11): full spectrum warrior

Ricordo come fosse adesso il momento dell'annuncio di questo spaziale capolavoro troppo difficile da giocare per lo stolto utente medio, in attesa dell'ennesimo FPS senza capo e coda. In crisi di astinenza da Ghost Recon, unico vero tactical shooter insieme a Operation Flashpoint, THQ piazzò su Xbox questa release che IMHO resta veramente una delle più snobbate di sempre, considerando il livello della produzione.
Full Spectrum Warrior è stato sviluppato da Pandemic (non gli ultimi dei pirla insomma), riprendendo di fatti un software utilizzato per l'addestramento delle truppe USA e riadattandolo per scopi commerciali. Full Spectrum è forse la più credibile simulazione di guerra urbana mai apparsa su una piattaforma videoludica e, di fatto, un RTS ibrido che mescola strategia e azione da sparatutto (mantenendo il concetto di fondo del one shot one kill, quindi niente cazzate).
Un gioco tosto, graficamente avanti per l'epoca, con una uber IA a completare il quadro. Peccato che dopo il porting PC e relativo seguito, se ne siano perse le tracce. Memorabile anche il press tour a Basingstoke in una base SAS con il buon Willy, per qualche giorno di addestramento con le forze speciali UK (incluse nel gioco se non ricordo male) e relative attività correlate (tipo calarsi a testa giù con una fune da una torre simulando un'irruzione armata in una casa, farsi la guerra, lanciare granante, cazzi e mazzi).
Da recuperare per forza se amate il realismo e i titoli a sfondo bellico.
Video a seguire con il mitico Kasavin in review. Oldissimo.