IL MILAN HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA, CIOE' STARE IN CAMPO CON ORDINE E COMPATTEZZA SFRUTTANDO LE GIOCATE DEI SINGOLI.BUONA PROVA DELLA DIFESA, ANCHE SE IMPEGNATA POCHISSIMO, BRAVO VAN BOMMEL A CENTROCAMPO COSI' COME GATTUSO RITORNATO AL SUO MESTIRE DI CALCIATORE DOPO LA SERATACCIA CONTRO IL TOTTENHAM. PERSINO PATO PER UNA SERATA E' SEMBRATO UN GIOCATORE VERO. IBRA SOPRA LA MEDIA COME AL SOLITO.CON LA VITTORIA, IERI SERA, I ROSSONERI HANNO RAFFORZATO NON POCO LA PROPRIA POSIZIONE IN CALSSIFICA E SOLO GLI ERRORI, CHE NEGLI ULTIMI DUE MESI STA' COMMETTENDO ALLEGRI, POSSONO FAR PERDERE LO SCUDETTO AL MILAN. UNA PARTITA IN MENO DA GIOCARE E DISTACCO IMMUTATO NEI CONTRONTI DELL' INTER.
UNA PUNIZIONE MAGNIFICA DI SNEIJDER ED UNO SLALOM GIGANTE DI ETO'O' HANNO PERMESSO AI NERAZZURRI DI IMPORRE LA LEGGE DEL PIU' FORTE.PER UN' ORA PERO' L'INTER HA BALBETTATO CALCIO, SENZA IMPRIMERE LA GIUSTA INERZIA AD UNA PARTITA CHE SEMBRAVA PIU' SEMPLICE DEL PREVISTO VISTO IL MOMENTO CHE ATTRAVERSA LA SAMP.A CENTROCAMPO STANKOVIC E' APPARSO AFFATICATO, MENTRE SNEIJDER FINO ALLA PUNIZIONE ERA DA 5. PAZZINI E' BRAVO DAVANTI ALLA PORTA MA NELLE COMBINAZIONI PALLA A TERRA VA IN DIFFICOLTA'. CONTRO LA SUA EX SQUADRA E' STATO INVISIBILE E L'ASSENZA DEL VERO MILITO SI E' FATTA SENTIRE PIU' DEL SOLITO.NOTE POSITIVE: IN DIFESA RANOCCHIA ACQUISTA AUTOREVOLEZZA AD OGNI PARTITA CHE PASSA E NAGATAOMO SULLA FASCIA DESTRA NON HA FATTO MALE.
CONTRO LA SAMP L' INTER HA VINTO NON GIOCANDO. CHISSA' SE BASTERA' ANCHE PER RAGGIUNGERE QUALCOSA IN PIU'.