La curva del Milan prima di Milan-Barcellona
TECNICA (Stadio Giuseppe Meazza, Milano). Milan-Barça è fantacalcio. L’unico dispiacere che dà il kolossal di Milan-Barcellona è che non c’è il finale con il vincitore. Ai titoli di coda di un gran film c’è l’1-1 griffato da Robinho e Messi, ma è certo che queste son partite che riconciliano col calcio. Si vedono due belle squadre giocare ad alto tasso di qualità e avanzare a braccetto verso la qualificazione agli ottavi di Champions.
La partita
L’urlo di San Siro che accoglie Kakà titolare nella notte delle stelle è un presagio. L’urlo del Milan di Allegri arriva poco dopo, in una partita che vede i rossoneri accogliere con coraggio la sfida contro i Titani. “Voi siete un 4-3-3 di extraterrestri?” “Bene, lo siamo anche noi?” “Voi avete inventato il falso nove?” “Bene, ce lo abbiamo anche noi”. Così nei primi minuti il Diavolo parte facendo vedere l’inferno a Pique e Daniel Alves con Kakà che gli accelera addosso e va a triangolare con Robinho, il quale sembra baciato dalla Madonna. Il Samba Milan fa ballare il Tango al Barça che fa il casché (si scrive così? boh) al 9° su una verticale con scambio fitto Kakà-Robinho che sembra tracciata da marziani e Victor Valdes che capitola. Il Milan si esalta, lotta, incassa i cazzotti del Barcellona che, però, si rialza subito e attacca al centro del ring, prendendo spazio e menando fendenti larghi, per poi cercare di innescare la sua artiglieria pesante. Messi non tocca una palla produttiva fino al 24°, ma al 24° morde come un cobra è fa 1-1. Non importa, il Milan è lì e tiene, tiene, e riparte con la freccia Kakà in forma spettacolare almeno nel primo frangente di gioco. Dal lato dei blaugrana, che sono giallorossi catalani per una sera, marca visita un tale Neymar che offre al pubblico la prima accelerazione al 30° e il primo tiro al 33°.. Il Milan sta stretto stretto e il Barcellona gli balla davanti, spettacolo da vedere, partita da gustare, mai un pallone banale. raramente un errore. Più che calcio, fantacalcio. Il Tiki Taka non è morto ed è snervante e quando il Milan decelera e respira. il Barcellona stordisce col palleggio. Solo che dalle parti di Constant non passa uno spillo e nella zona di Neymar si: colpo di rasoio da sinistra e Amelia che rivede tutta la sua vita in un istante. Per fortuna la traiettoria passa oltre il palo e il tempo finisce 1-1.
La ripresa inizia in modo arrembante come il primo tempo, ma dal punto di vista tattico c’è qualcosa in più: gli spazi. In uno di questi si infila Muntari che riceve un’apertura da Kakà sulla sinistra e al centro cerca Robinho che è solo ed è beffato dalla zolla rimbalzina di San Siro davanti a Victor Valdes: su quella palla c’era scritto “Basta spingere”. In uno spazio ancor più angusto si infila Iniesta che, in area, al 9° viene fermato da Amelia. Il Barcellona prova ad aggredire dal fianco, ma la difesa dei rossoneri sta in piedi. Al 19° il boato del Meazza accoglie Balotelli e la sfida si arricchisce. Per Pique c’è più lavoro in termini fisici visto che Robinho gli arrivava all’ombelico e Mario lo guarda in faccia. Al 69° brivido gelido per la sventagliata di Messi che pesca con il contagiri Adriano che taglia in area: controllo e tiro fuori davanti alla faccia di Amelia. La contesa decelera ancora fino all’altezza del 76°, ma resta notevole l’applicazione con la quale il Milan tiene centrocampo e difesa a una distanza di meno di 4 metri. Di lì, lì in mezzo è quasi utopia passare, anche se ti chiami Barcellona, sebbene il patema a guardare Constant che ferma Messi ci sia sempre. Minuto dopo minuto si fa strada un’idea: che sia Montolivo il migliore in campo, ci sono molte, moltissime prove a dirlo. Una di queste compare all’82° quando, in versione De Rossi, vince un contrasto e libera in verticale Muntari dalla trequarti in su: il ghanese spreca a quattro passi da Valdes. Da quel momento iniziano i titoli di coda del match, in fondo un pareggio va bene a tutti. Poi è un pareggio sano, spettacolare e di qualità
Il tabellino
Milan-Barcellona 1-1, Reti: al 9° Robinho, al 24° Messi.
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari; Birsa (80° Poli), Robinho (65° Balotelli), Kakà (72° Emanuelson). Allenatore: Allegri
FC Barcellona (4-3-3): Victor Valdes; Daniel Alves, Piqué ,Mascherano, Adriano; Iniesta, Busquets, Xavi; Sanchez (74° Fabregas), Messi, Neymar (80° Pedro Rodriguez). Allenatore: Martino
Arbitro: Felix Brych
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