Niang è quello con più capelli
Nero. Con la cresta tipo mohicano (ma poi, chi sarebbe il primo?). Attaccante fisico e possente. Sfrontato. Con un bel caratterino. Per niente allergico alle bravate (termine politically correct che dalle mie parti si tradurrebbe “minchiate”, ndr). Giovane di belle speranze che però deve ancora dimostrare del tutto il suo valore sul campo.
Signore e signori, ecco a voi Mario Balotelli. Cosa??? Non state parlando di SuperMario? Non ci credo. Beh, però, pensandoci bene, Balotelli (ancora…) non è al Milan, quindi non avrebbe senso parlarne qui. Avete ragione, ma non capisco a chi vi riferite. Scusate, l’identikit è perfetto. Chi se non Balotelli ha tutte quelle caratteristiche? M’Baye Niang. M-bayè Niàng. Chi???
Ah, quel ragazzo che Allegri ha mandato in campo contro il Bologna per ben due minuti al posto dell’inconcludente Pazzini. Bene, non potendo prendere l’originale Balotelli, anche perché per comprarlo Berlusconi avrebbe dovuto congelare per 32 anni la paghetta a Marina e Piersilvio, il Milan si è dovuto accontentare di un sosia. Infatti Galliani aveva già sondato il terreno anche per altri simpatici ragazzoni di colore: Idris non poteva perché Agnelli non aveva dato la liberatoria, lo vorrebbe come vice di Carrera; invece Isaac George ha rifiutato, perché è rimasto deluso quando ha saputo che il ricco imprenditore che lo voleva era Berlusconi e non Zampetti.
Ecco, Niang. Poi uno dice che sono tutti uguali… Il ragazzino francese, 17 anni (la stessa età che aveva Balotelli quando faceva tunnel a Zanetti e Cambiasso in allenamento), l’altra sera pare che si sia spacciato per Bakaye Traorè (sì, il Milan ha pure questo qui, ndr). Era alla guida della sua Audi – sua nel senso di Traorè. E già questo è sconvolgente: Traorè ha un’Audi. Niang è stato fermato dalla polizia stradale e avrebbe detto di essere il suo compagno di squadra. Traorè, che sembra un incrocio tra Mudingayi, Appiah e una a scelta tra le tartarughe Ninja?!? Ora lui dice che non è vero, fatto sta che comunque guidava senza patente. Evidentemente ha qualche problema con l’età: quando era a Caen a 16 anni pretendeva di essere inserito in prima squadra. Nella stessa squadra che l’anno scorso è retrocessa, nonostante i suoi importantissimi tre gol. Nello stesso campionato vinto dal Montpellier.
Giorgio Caccamo
@giorgiocaccamo