Giovanni Paolo II: il Ministero della Gioventù rende omaggio con una gigantografia su piazza Colonna
“A Dio”. Due semplici parole che accompagnano la gigantografia di Giovanni Paolo II esposta da stamani alle finestre del Ministero della Gioventù che si affacciano su piazza Colonna. Sono l’omaggio silenzioso da parte del ministero al pontefice che più di ogni altro nella storia della Chiesa ha saputo farsi giovane tra i giovani, dedicando alle nuove generazioni pagine importanti del suo servizio pastorale.
«Nei giorni in cui si celebra la beatificazione di Giovanni Paolo II – spiega il ministro Meloni – è doveroso ricordare la sua costante attenzione ai giovani, che furono al centro dei suoi pensieri e delle sue azioni durante tutto il suo pontificato, e lo ricambiarono con enorme affetto e grande vicinanza». E proprio ai giovani Carol Wojtyla rivolse quelle che furono probabilmente le sue ultime parole: «Vi ho cercato, adesso voi siete venuti da me, e per questo vi ringrazio».
«Giovanni Paolo II ha saputo essere prima di tutto un uomo del suo tempo, capace di interpretare desideri, sogni e speranze ma anche ansie e paure di un mondo che stava cambiando profondamente – prosegue Meloni – La sua forza è stata quella di saper parlare dritto al cuore di tutti, cattolici e laici, raggiungendo tutti con la stessa forza. Quando disse ai giovani “Non abbiate paura” diventò per tantissimi tra loro una figura di riferimento, un punto fermo su cui sapevano di poter contare»
«In voi c’è la speranza – diceva Giovanni Paolo II ai giovani – perché voi appartenete al futuro, come il futuro appartiene a voi. Siate pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Non dimentico poi – conclude il ministro – l’attenzione che Karol Wojtyla riservò all’universo femminile, degno di una emozionante esclamazione che racchiudeva la sua immensa dolcezza: “Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna!”
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