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Il ministro britannico Maria Miller: “La libertà religiosa non deve impedire l’accesso a tutti al matrimonio civile”

Creato il 19 settembre 2012 da Cagliostro @Cagliostro1743

Il ministro britannico Maria Miller: “La libertà religiosa non deve impedire l’accesso a tutti al matrimonio civile”Dal giornale britannico The Independent il neo ministro conservatore per le Pari opportunità Maria Miller respinge le speranze dei gruppi religiosi secondo cui il governo Cameron era pronto a rimandare o ad accantonare la proposta di introdurre il matrimonio anche per le coppie omosessuali.
Avendo assunto l’incarico di ministro solamente il 4 settembre è la prima volta che Maria Miller esprime il suo punto di vista sul matrimonio omosessuale che – secondo il neo ministro – deve essere legalizzato per preservare «l’orgogliosa storia di libertà e di equità» della Gran Bretagna.
Il ministro ha ribadito che deve essere rispettata la libertà religiosa ma ciò non deve impedire di aprire a tutti il matrimonio civile.
Questa presa di posizione è un duro colpo per quei parlamentari conservatori che si oppongono all’introduzione del matrimonio omosessuale e speravano che la sua nomina nel rimpasto di governo al posto della democratica-liberale Lynne Featherstone fosse un segnale che il governo si apprestava a cambiare idea e ritardare il piano: infatti nel 2008 Maria Miller aveva votato a sfavore del piano per permettere a coppie dello stesso sesso di accedere a trattamenti di fecondazione assistita.
La legislazione dovrebbe essere introdotta in Parlamento il prossimo anno, al momento del discorso della Regina.Maria Miller afferma: «Quando si tratta del ruolo dello Stato nel matrimonio, credo che un cambiamento sia necessario».
Ha inoltre aggiunto «Molte persone legate in unioni civili già considerano il loro partner come il loro marito e la loro moglie, ma non sono tecnicamente sposate e non hanno la possibilità di diventarlo. Non vedo alcuna ragione di prolungare questo. La maggior parte delle persone sarebbe d’accordo che il matrimonio sia una buona cosa, scegliere di passare il resto della vita con qualcuno che si ama porta impegno e stabilità. Inoltre, aiuta i legami della società e rafforza le nostre comunità. Credo che il matrimonio sia un’istituzione che giova alla Gran Bretagna e l’estensione farà in modo che rimanga così importante e rilevante come sempre. L’amore, la fedeltà, l’impegno e la stabilità sono qualcosa da festeggiare. Se qualcuno sceglie di sposare la persona che ama dovremmo celebrare questo. Si può solo rafforzare le comunità in cui viviamo e il nostro paese che ha una storia gloriosa di libertà e giustizia».
Ben Summerskill, amministratore delegato del gruppo per i diritti gay Stonewall, ha accolto con favore il sostegno chiaro e non ambiguo del ministro Miller dicendo: «Siamo lieti che Maria Miller sia convinta che nessuno dovrebbe avere il monopolio dell’uso della parola matrimonio».
Ha inoltre aggiunto: «Capiamo le preoccupazioni di alcuni dei gruppi di fede per cui è importante che lei sia stata in grado di rassicurarli sul fatto che non saranno costretti in alcun modo a permettere il matrimonio dello stesso sesso in sedi religiose».
Tuttavia, un portavoce della Coalition for Marriage ha dichiarato: «Siamo molto delusi di sentire questo. Questa legislazione è anti-democratica in quanto non è quello che la maggioranza dei cittadini desidera e la invitiamo a ripensarci».

Il ministro britannico Maria Miller: “La libertà religiosa non deve impedire l’accesso a tutti al matrimonio civile”


Filed under: Attualità, Matrimoni omosessuali, Politica

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