A fronte delle buone competenze genitoriali di entrambi, il minore va collocato dal genitore che meglio garantisce il rispetto dell’altro genitore ed il mantenimento dei rapporti con quest’ultimo e di conseguenza il più equilibrato sviluppo psico-fisco del minore.
Corte di Cassazione, sez. I, 19 febbraio 2016, n. 3331
Teramo, 22 Febbraio 2016 Avv. Annamaria Tanzi
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