Ragioniamo in base dieci perché il numero è legato al corpo dell'uomo, che probabilmente ha trovato il primo ausilio al far di conto proprio nelle dita delle sue mani. Come pare notò Aristotele, l’uso del sistema decimale non fu altro che il risultato del fatto anatomico accidentale che l'uomo è nato con dieci dita delle mani. Da qui anche la sconvolgente teoria che Aristotele potesse in realtà essere donna, altrimenti magari si ragionava in base undici.Io avevo un collega, il Maestro, che era detto 8 e mezzo visto che, a causa d’un incidente, aveva perso un dito e mezzo. Riteniamoci fortunati che non abbiamo ereditato un sistema numerico ideato dal Maestro. Immaginatevi un po’ a fare i compiti di matematica dei vostri figli con un sistema numerico in base 8,5… roba da manicomio.
- 100 come i passi che separano la casa di Peppino Impastato da quella di Tano Badalamenti a Cinisi;
- 100 come il primo numero di Zagor a colori: Il mio amico Guitar Jim;
- 100 come gli anni di solitudine dei Buendía;
- 100 come il primo numero di Alan Ford a colori: Le colline nere del Sud Dakota, dove compare per la prima volta il personaggio del pappagallo Clodoveo;
- 100 come le botteghe di via Gioberti;
- 100 come l’indice di gradimento che Enrico Maria Salerno aveva in famiglia e che si leggeva in alto a destra, sul televisore, quando entrava in cucina, perché possedeva una cucina Salvarani;
- 1100100 come la sequenza binaria per dirlo;
- 100 come i post che La Linea conta oggi.