Charlotte è bellissima, ha quasi diciotto anni e un radioso futuro di attrice davanti a sé, quando scopre di essere sieropositiva. Per contrarre il virus le è bastato, come a tante altre persone, un rapporto non protetto. Al fine di evitare che il virus si sviluppi nell’Aids, deve sottoporsi a cure molto aggressive, che le danneggiano gravemente il cuore. Il primo infarto la colpisce a soli trentaquattro anni, il secondo a breve distanza. È viva per miracolo ma il suo cuore è compromesso, e solo il trapianto potrebbe salvarla.In una notte fredda e piovosa del 2003 un incidente stradale in cui una giovane donna perde la vita le offre la possibilità di farcela. Dopo l’intervento e una lunga riabilitazione, Charlotte rinasce. Ma la sua incontenibile e contagiosa gioia di vivere è turbata da strane sensazioni di déjà-vu, inspiegabili cambiamenti nei gusti e incubi ricorrenti. E proprio quando sembra aver ritrovato tutto, persino la piena felicità di un nuovo amore, la vita ha per lei in serbo un altro, sconvolgente colpo di scena. Questa è la storia di Charlotte Valandrey. Sembra un romanzo e invece è tutta incredibilmente vera."Una storia d'amore intensa. Un libro che non può lasciare indifferenti."Vanity FairCharlotte Valandrey, attrice, ha esordito nel film A Parigi con amore, per il quale ha vinto l’Orso d’argento come migliore attrice al Festival di Berlino. Ha lavorato per il cinema, il teatro, la televisione, e grazie al ruolo interpretato nella serie televisiva Il commissario Cordier è diventata un volto noto al grande pubblico.
"Ho vissuto senza precauzioni. Senza mezze misure, è la mia natura. Non ho mai saputo regolarmi in altro modo. Tutto mi ha colpito al cuore, sempre. Nulla mi è scivolato addosso. La vita, più che accarezzarmi, mi ha colpita, la vita brutale, assurda, e i suoi colpi bassi, le rotture, lo sguardo velato e rinsecchito di mia madre che muore. Tutto mi ha colpito al cuore. E oggi me ne vado, solo a metà della vita, perché il cuore, di nuovo, mi abbandona. Più piano. Nulla resiste ai colpi del mio destino. Cado dalla corda. Da troppo tempo ci cammino sopra..."
*Le mie recensioni*Se desiderate leggere un libro poetico, di quelli che parlano al cuore e soprattutto parlano il linguaggio del cuore, descrivendo sensazioni ed emozioni con quella particolareggiata minuzia che in genere si riserva a sentimenti importanti e inafferrabili come l’amore, allora Il mio cuore sconosciuto è senz’altro il libro che fa per voi.Charlotte sta per compiere diciotto anni, è bellissima e fa l’attrice; è appena stata premiata al Festival del Cinema di Berlino per la migliore interpretazione femminile, è innamorata persa di un cantante rock e vive la vita come viene, intensamente, senza mezze misure. Ride, balla, canta, fa l’amore… cosa potrebbe chiedere di più alla vita, che così giovane l’ha già riempita di doni? Eppure quella stessa vita, da un giorno all’altro, senza alcun preavviso, le porta via tutto. Charlotte scopre infatti di essere sieropositiva: per contrarre il virus, come accade a molti, è bastato un rapporto sessuale non protetto. Vent’anni fa il virus non risparmiava quasi nessuno, le cure non c’erano e nel giro di sei mesi si moriva. Charlotte invece vive per dieci anni senza che il virus si manifesti; quando infine lo fa, è già disponibile l’AZT, quello che per molti malati in fase di AIDS conclamata rappresenta il farmaco salvavita per eccellenza. Peccato che gli effetti collaterali siano così devastanti da mettere anch’essi seriamente in pericolo la vita della donna, che nel frattempo si è affermata come attrice in campo internazionale... (continua a leggere su La bottega di Hamlin)
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Qualche anno fa, l’attrice francese Charlotte Valandrey, famosa soprattutto per il ruolo di primo piano nel popolare telefilm “Il commissario Cordier”, in una biografia ancora inedita in Italia annunciò al mondo intero di essere sieropositiva. Come succede a molti, per contrarre il virus era stato sufficiente un rapporto senza protezione. Charlotte non aveva ancora compiuto diciotto anni, era già diventata famosa (era appena stata premiata al Festival del Cinema di Berlino come migliore interprete femminile), era bella e innamorata, aveva tutto ciò che una ragazza potrebbe desiderare dalla vita. Da quando aveva scoperto di aver contratto il virus dell’HIV, niente era stato però più lo stesso.
A causa degli effetti collaterali delle medicine assunte per combattere il virus, il cuore già malandato di Charlotte non ce la fa e un giorno si ferma: la donna ha appena trentaquattro anni quando ha il primo infarto, il secondo segue a distanza di pochi mesi. L’unica possibilità di salvezza è sottoporsi a un trapianto di cuore. Siamo nel 2003, in una gelida notte d’inverno una giovane donna muore sul colpo in un incidente d’auto: è il cuore che Charlotte aspetta, è la promessa di una nuova vita, un’ultima possibilità per essere felice, per riavere indietro un po’ di quella serenità che il destino le ha brutalmente sottratto. All’inizio è davvero così, ma pian piano succede qualcosa di strano... (continua a leggere su SoloLibri)